domenica 1 maggio 2016

Puntarelle Saporite

Arrivano le puntarelle, o meglio le cime della cicoria che generalmente mangiamo in inverno cruda perchè tenerissima. In questa stagione le puntarelle sono lunghe ma comunque tenere. Sono ottime tagliate sottilmente e condite come una classica insalata, piatto tipicamente romano, ma sono ottime anche lesse. Io per cena le ho preparate così:

Ingredienti:
1 kg di puntarelle,
un panino integrale raffermo,
grana grattugiato,
uno spicchio di aglio,
prezzemolo,
olio evo,
sale e un peperoncino.

Mondare le puntarelle eliminando la parte più dura e raccogliere solo le foglie e la parte superiore più tenera. Sbollentarle in acqua salata. Lasciarle cuocere per circa 10 min. Il tempo di cottura è molto relativo perchè dipende da quanto è tenera la verdura e da come piace a voi.
Scolare la verdura, conservando un pò di acqua e versarla in una pirofila unta con olio d'oliva. 
In un cutter tritare insieme il pane integrale con l'aglio e il prezzemolo (se vi piace tritare anche il peperoncino). Cospargere la verdura con abbondante formaggio, il trito di pane e un filo di olio.
Mettere in forno a 220° per 15 min circa.
Foto di Massimo Vitali

Anche questo è un piatto povero della cucina pugliese ma molto buono e gustoso, provate.

domenica 6 marzo 2016

Sushi Cotto?

Ho pensato di chiamarlo così perchè la mia amica Cristina quando lo ha visto ha pensato subito al sushi. In realtà questa ricetta mi è venuta in mente guardando un documentario sulla cucina cinese. 
La Cina è così vasta che anche la sua cucina è molto diversa a seconda delle diverse regioni. Una regione in particolare mi ha incuriosito, in cui la maggior parte dei piatti erano composti da carne e pesce insieme: ostriche con maiale, gamberi avvolti nella pancetta ed altro ancora. Io non avrei mai pensato di abbinare le due cose. Addirittura noi prepariamo menù interi o di carne o di pesce.
Questa prova comunque è andata bene, il risultato complessivo era molto delicato e piacevole.
filetto di platessa con pancetta e mozzarella avvolto in foglie di lattuga.

Ingredienti:
6 foglie di lattuga,
6 filetti di platessa o merluzzo se preferite,
6 fette di pancetta affumicata,
una mozzarella,
sale e pepe,
vino bianco,
uno spicchio di aglio,
olio evo.

Sbollentare in acqua salata le foglie di lattuga per pochi minuti. Scolarle e stenderle su un canovaccio per eliminare l'acqua in eccesso. Eliminare la parte del gambo più grossa e dura. Su ogni foglia stendere un filetto di platessa, salare e pepare, una fetta di pancetta, un pezzo di mozzarella e arrotolare tutto creando un fagottino con la lattuga. In una padella versare un filo di olio e uno spicchio di aglio schiacciato che poi toglieremo. Scaldare l'olio e adagiare i fagottini di platessa. Farli rosolare un minuto e girarli. Sfumare con vino bianco e proseguire la cottura per 10 minuti circa.
Foto di Massimo Vitali

Ottimo accompagnato con del riso alla curcuma.

lunedì 15 febbraio 2016

Ravioli con Ricotta e Pere

 Sapete quanto è buono il formaggio con le pere? Per me è un connubio perfetto. In estate quando è tempo di quelle piccole pere verdi e dolci, se inizio a mangiare pere e formaggio non riesco a smettere.
Qualche giorno fa pensando al menù di S. Valentino ho pensato a come poterle inserire in un primo piatto.
Ho provato l'esperimento che è riuscitissimo!
Gli ingredienti che vi darò sono per due persone naturalmente.
 Ingredienti:
per la pasta:
50 g di farina bianca,
50 g di semola rimacinata,
un uovo intero.
Per il Ripieno:
150 g di ricotta di pecora (oppure potete usare del caprino),
1/2 pera (abate),
un cucchiaio raso di parmiggiano,
una noce di burro
sale e pepe,
Per il Condimento:
20 g di noci,
olio evo,
un cucchiaio di ricotta,
3 fettine di speck,
un piccolo pezzo di aglio (facoltativo).
Preparare la sfoglia con le due farine e l'uovo. Lasciar riposare e nel frattempo preparare il ripieno. 
Tagliare la pera a dadini. In una padella sciogliere la noce di burro e saltare le pere per pochi minuti.
In una ciotola lavorare la ricotta con una forchetta per renderla più cremosa, aggiungere il parmigiano, sale, pepe e le pere fredde. Stendere la sfoglia e creare i ravioli della forma desiderata. Io ho voluto fare dei fiorellini.
Per il condimento, pestare le noci con un mortaio e aggiungere la ricotta creando una crema. Scaldare lo speck tagliato a strisce (nella stessa padella dove avrete saltato le pere) e aggiungere la crema di ricotta e noci, allungandolo con un cucchiaio di acqua di cottura della pasta.
Condite i ravioli. 
Foto di Massimo Vitali

mercoledì 3 febbraio 2016

Tortellini al prosciutto





Chi non adora i tortellini.... 
Mio marito ad esempio è disposto a mangiare il brodo solo con i tortellini ed ora solo con i tortellini fatti in casa!
Una volta una Signora modenese è venuta ad insegnarmi come si fanno. Certo i miei non sono perfetti, ma sono buoni, il sapore è quello che conta!
Questa è una versione tutta mia, personalizzata:

Ingredienti per il ripieno:
400 g di prosciutto crudo in un unico pezzo;
100 g di parmigiano grattugiato,
1 uovo intero,
un pizzico di noce moscata.

Per la pasta:
150 g di farina bianca,
150 g di semola rimacinata,
3 uova intere.



Pulire il prosciutto eliminando la cotenna ed eventuali filamenti. Tagliarlo a pezzi grossolani e tritarlo con un cutter. Anche se non riuscirete ad eliminare tutti i filamenti non vi preoccupate perchè usciranno fuori tritandolo. Aggiungere il parmigiano, l' uovo, la noce moscata e mescolare tutto.
Stendere la sfoglia in maniera molto sottile. Tagliare dei piccoli quadrati con una rotella per la pasta e mettete al centro un poco di composto. Chiudere a triangolo e create il tortellino.


Vi sembrerà un' impresa impossibile, ma credetemi in un' ora avrete fatto tortellini per 10 persone, o la scorta per tutto l'inverno!
Guardate il video ....









Involtino di verza con patate e Baccalà

Come forse avrò già scritto in passato mio marito non mangiava il baccalà, ne tanto meno la verza. Praticamente odiava tutte le verdure con odori troppo forti. Chissà com'è che i nostri gusti cambiano totalmente, ora a casa mia si mangiano solo broccoli, verza, rape...insomma verdura che fa bene!
Questa idea è nata perchè avevo un solo pezzo di baccalà ed eravamo in quattro a pranzo.

Ingredienti:
6 foglie di verza
3 patate non troppo grandi (400 g circa),
300 g circa di baccalà già dissalato,
un cucchiaio di parmigiano grattugiato,
una noce di burro,
un bicchiere di latte,
sale pepe e curcuma (facoltativo).

Pulire le patate e tagliarle a piccoli pezzi. Metterle in una pentola coprirle con il latte e un pò di acqua e metterle sul fuoco a fiamma bassa. Mescolarle spesso in modo che inizino a sfaldarsi. Trascorsi 15 minuti, aggiungere il baccalà tagliato anche esso in piccoli pezzi e proseguire la cottura per altri 10 minuti continuando a mescolare. Si dovrà ottenere una sorta di purea grossolana, in modo da avere una consistenza soffice ma allo stesso tempo da trovare qualche pezzo di baccalà. Aggiustare di sale, pepe, se vi piace aromatizzate con un pizzico di curcuma e un poco di parmigiano grattugiato.
Lessare le foglie di verza in acqua salata per circa 5 minuti. Quindi su ogni foglia mettere un cucchiaio abbondante di della purea di patate e chiudere. Posizionare tutti gli involtini su una pirofila imburrata e passarli 15 minuti in forno caldo a 180°. Servire caldissimi.
Foto di Massimo Vitali
Io li ho serviti accompagnandoli con dei funghi arrosto.

Il consiglio di Cristina
Buonissimo questo piatto unico che ho avuto il piacere di assaggiare. 
Può sostituire il primo (perché ci sono i carboidrati delle patate) il secondo (perché ci sono le proteine del pesce, del Parmigiano e del latte) e il contorno perché ci sono le verze. 
Carboidrati complessi, proteine, grassi bilanciati, fibre, potassio e calcio sono i protagonisti della ricetta.
 Utilizzando la carta da forno senza il burro e il latte scremato senza il parmigiano, si abbatte la quantità di grassi e calorie e questo piatto può essere consumato anche da chi ha problemi di colesterolo e/o da chi è diabetico e/o da chi deve perdere peso