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mercoledì 30 ottobre 2013

Risotto alla Zucca


Questo è un risotto che preparo davvero molto spesso!
La ricetta è della mia amica Simona. Dopo un po' che ci siamo conosciute, avendo capito la mia passione per la cucina, mi ha chiesto di preparargli questo piatto che sua madre le cucinava sempre. Ed è davvero buonissimo per questo di solito è la prima cosa che faccio appena prendo la zucca.
Ingredienti: (per 2 persone)
200 gr di riso per risotti (carnaroli o vialone nano),
200 gr di zucca (già pulita),
1/2 porro,
50 gr di pancetta,
1/4 di cipolla,
10 olive nere,
1 lt di brodo vegetale,
1/2 bicchiere di vino bianco secco,
olio,
una noce di burro,
2 cucchiai di parmigiano grattugiato,
prezzemolo tritato.



In una pentola versare un filo d'olio, la cipolla tritata, la pancetta e la zucca tagliata a dadini. Far rosolare pochi minuti, aggiungere 1/2 bicchiere d'acqua, coprire e lasciar cuocere.
In una padella per risotti versare un filo di olio e il porro affettato, lasciar rosolare e aggiungere il riso. Farlo tostare pochi minuti e sfumare con il vino bianco. Quando l'alcool sarà evaporato aggiungere gradatamente il brodo caldo sempre continuando a mescolare. A metà cottura del risotto, aggiungere la zucca con la pancetta e proseguire la cottura. Completare con le olive nere denocciolate, il prezzemolo tritato e mantecare con burro e parmigiano.
Se pensate che la zucca non vi piace, provate questa ricetta, farete un figurone anche con gli amici!

giovedì 25 aprile 2013

Risotto Asparagi e Gamberetti

Questa sera al mio dolce marito preparo uno dei suoi piatti preferiti: Risotto asparagi e gamberetti.


Faccio una premessa sui risotti.
 La mia non è una terra di riso, la Puglia è una terra di grano duro, perciò di pasta, semplicemente fatta con acqua e farina di semola di grano duro.  Sembra una cosa ovvia ma io l'ho capita solo dapo aver conosciuto un bravissimo chef Veneto-Siciliano: il mio caro cognatino (nonchè consigliere) Antonio. Lui è il re dei risotti, con lui ho capito che il riso che troviamo dalle mie parti confezionato dei marchi più reclamizzati non è di grandissima qualità.
In realtà le varietà di riso sono infinite, io vi parlo delle varietà che conosco e che sono più comuni in Italia.
Il riso più indicato per preparare risotti è il Vialone nano perchè ha il chicco piccolo ed è ricco di amido, e queste caratteristiche fanno si che si possano ottenere risotti cremosi o come si dice in alcune zone "all'onda". Però è necessario fare molta attenzione nella preparazione, perchè appena supera di poco la cottura si scuoce.
Un'altra varietà di riso indicata per la preparazione dei risotti è il Carnaroli. Rispetto al Vialone nano mantiene meglio la cottura è anche più facile da reperire dalle nostre parti.
Da noi alcuni piatti tipici con il riso sono "la Tiella" di riso,patate e cozze, oppure carciofi riso e patate, o il sartù di riso, insomma piatti che vanno sempre in forno. Riguardo al tipo di riso da utilizzare in queste preparazioni, ognuno ha le sue teorie. Io per la tiella consiglio il riso integrale poichè mantiene perfettamente la cottura, rimane al dente e perfettamente sgranato. Però per chi non ama questo tipo di riso può utilizzare il Parboiled oppure addirittura l'Arborio, se preferisce.
Ritornando ai risotti, quando finisco la scorta che gentilmente mi spedisce mia sorella da Verona, per me il risotto non ha più lo stesso gusto. Perciò questa volta ho utilizzato un Arborio di una nota marca da supermercato ma il risultato vi assicuro che sarebbe stato molto diverso con un riso di diversa varietà e di qualità migliore.
In realtà se cerchiamo nei grandi ipermercati, o nei piccoli negozietti che hanno specialità gastronomiche, possiamo trovare dei buoni marchi e diverse varietà di riso.
Ingredienti per 2 persone:
180 gr di riso,
200 gr di asparagi,
200 gr di gamberetti,
1 lt di brodo vegetale,
1/2 bicchiere di vino bianco secco,
olio e una noce di burro,
sale e pepe.
Pulire gli asparagi eliminando la parte finale più dura, tagliarli a pezzetti, tenendo da parte le punte, e metterli in una pentola (dove cucinerete il risotto) con il filo di olio e un pezzetto di burro. Fate soffriggere e versate un cucchiaio di brodo, coprite e lasciate cuocere per pochi minuti. Quando il brodo si sarà assorbito versate il riso, fare tostare leggermente e sfumate con il vino bianco. Una volta evaporato l'alcol iniziate a versare poco per volta il brodo caldo. Nel frattempo pulite i gamberetti privandoli della carapace.
Arrivati a metà cottura del riso aggiungere le punte degli asparagi e i gamberetti, proseguire sempre aggiungendo il brodo caldo.
Una volta che il risotto sarà pronto, mantecare con una noce di burro, spegnere il fuoco, coprire e lasciare riposare un minuto.
Servire con abbondante pepe macinato.
Foto di Massimo Vitali

mercoledì 27 febbraio 2013

Frittata con il risotto

                                Io sono quella del :"non si butta via niente!".
 Però devo confessare che mangiare due giorni la stessa cosa non mi piace, per questo cerco di proporre un piatto diverso con qualcosa che è avanzato il giorno prima.
Questa è una proposta per quando avanza del risotto:



A me è avanzato del risotto ai carciofi, quindi ho utilizzato:
Una porzione di risotto già pronto,
50 gr di ricotta,
2 uova, un cucchiaio di parmiggiano,
pangrattato,
pepe,
olio.

In una ciotola mescolare bene la ricotta al risotto. Una volta che si è amalgamato tutto aggiungere le uova, il parmiggiano e il pepe. Mescolare bene tutto per far incorporare le uova.
A me è risultato un composto, non tipico di una frittata ma piuttosto compatto, va benissimo così, in questo modo l'interno non rimarrà umido.


In una padella mettere in filo d'olio e cospargerla uniformemente con il pangrattato, lasciar scaldare un minuto e aggiungere il composto livellandolo con il dorso di un cucchiaio.
Lasciar cuocere a fiamma moderata per 10 min circa. Alzando leggermente con una paletta verificate che sia ben dorata.
Giratela dall'altra parte con l'aiuto di un piatto, facendo attenzione a spargere dell'altro pangrattato sulla padella. Lasciar cuocere per altri 10 min circa.
Il risultato deve essere dorato e croccante.


Mio marito non si è neppure accorto che ha mangiato lo stesso risotto di ieri!

Può essere accompagnata con una salsa al formaggio facendo scaldare 250 ml di latte, attenzione a non farlo bollire, aggiungere 2 cucchiai rasi di parmigiano reggiano e mescolare energicamente.