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sabato 5 novembre 2016

Pesce e Patate al Forno

Penserete che da Pugliese voglia riproporvi il solito "Riso patate e cozze". 
Assolutamente no, o meglio non oggi!
Questa è una delle ricette veloci che preparo al volo quando torno a casa da lavoro la sera.
Sistemo velocemente tutto in una pirofila, butto in forno e vado a fare una doccia, in mezz' ora è servito un piatto unico leggero e completo!


Ingredienti per 2 persone:
2 grosse patate,
3 filetti di merluzzo surgelati (o altro pesce a preferenza),
250 g spinaci già lessati o bieta,
sale e pepe,
olio evo,
un cucchiaio di pangrattato.

Pelare le patate e tagliarle a fette non troppo sottili, condirle con olio sale e pepe, mescolare in modo da farle insaporire bene. Ungere una pirofila da forno e disporre metà delle patate. Adagiare sopra i filetti di pesce ancora surgelati, salare e pepare. Disporre sopra il pesce la verdura cotta, io avevo degli spinaci surgelati e li ho saltati in padella con olio e uno spicchio di aglio, naturalmente potete usare qualsiasi verdura avete a disposizione. Completare con il resto delle patate, spolverizzare con del pangrattato e mettere in forno a 200° per circa 35 min.
Foto di Massimo Vitali
Ottimo anche accompagnato con del semplice riso integrale che condirete con il sughetto della teglia.

domenica 3 luglio 2016

Fiori di zucchina alla Pizzaiola

Ed ecco la seconda ricetta che voglio farvi provare con i fiori di zucchina.

Ingredienti:
1/2 cipolla bianca,
200 g circa di fiori di zucchina,
una manciata di capperi,
olio evo,
sale e pepe.

Pulire bene i fiori di zucchina eliminando i pistilli. Lavarli sotto l' acqua corrente  e farli asciugare su un panno pulito. Tagliare la cipolla molto finemente.
In una padella versare un filo di olio, la cipolla e farla appassire. Aggiungere i fiori di zucchina che avrete tagliato con le mani (per non farli annerire con il coltello) nel senso della lunghezza.
 Lasciar appassire i fiori di zucchina, girarli per farli cuocere in modo omogeneo, coprire e lasciar cuocere per pochi minuti. Aggiungere i capperi dissalati, aggiustare di sale e pepe e lasciar cuocere per altri 2 minuti perché si insaporisca il tutto.
Servire come antipasto con dei crostini di pane, oppure come contorno a della carne.
Foto di Massimo Vitali



domenica 1 maggio 2016

Puntarelle Saporite

Arrivano le puntarelle, o meglio le cime della cicoria che generalmente mangiamo in inverno cruda perchè tenerissima. In questa stagione le puntarelle sono lunghe ma comunque tenere. Sono ottime tagliate sottilmente e condite come una classica insalata, piatto tipicamente romano, ma sono ottime anche lesse. Io per cena le ho preparate così:

Ingredienti:
1 kg di puntarelle,
un panino integrale raffermo,
grana grattugiato,
uno spicchio di aglio,
prezzemolo,
olio evo,
sale e un peperoncino.

Mondare le puntarelle eliminando la parte più dura e raccogliere solo le foglie e la parte superiore più tenera. Sbollentarle in acqua salata. Lasciarle cuocere per circa 10 min. Il tempo di cottura è molto relativo perchè dipende da quanto è tenera la verdura e da come piace a voi.
Scolare la verdura, conservando un pò di acqua e versarla in una pirofila unta con olio d'oliva. 
In un cutter tritare insieme il pane integrale con l'aglio e il prezzemolo (se vi piace tritare anche il peperoncino). Cospargere la verdura con abbondante formaggio, il trito di pane e un filo di olio.
Mettere in forno a 220° per 15 min circa.
Foto di Massimo Vitali

Anche questo è un piatto povero della cucina pugliese ma molto buono e gustoso, provate.

mercoledì 3 febbraio 2016

Involtino di verza con patate e Baccalà

Come forse avrò già scritto in passato mio marito non mangiava il baccalà, ne tanto meno la verza. Praticamente odiava tutte le verdure con odori troppo forti. Chissà com'è che i nostri gusti cambiano totalmente, ora a casa mia si mangiano solo broccoli, verza, rape...insomma verdura che fa bene!
Questa idea è nata perchè avevo un solo pezzo di baccalà ed eravamo in quattro a pranzo.

Ingredienti:
6 foglie di verza
3 patate non troppo grandi (400 g circa),
300 g circa di baccalà già dissalato,
un cucchiaio di parmigiano grattugiato,
una noce di burro,
un bicchiere di latte,
sale pepe e curcuma (facoltativo).

Pulire le patate e tagliarle a piccoli pezzi. Metterle in una pentola coprirle con il latte e un pò di acqua e metterle sul fuoco a fiamma bassa. Mescolarle spesso in modo che inizino a sfaldarsi. Trascorsi 15 minuti, aggiungere il baccalà tagliato anche esso in piccoli pezzi e proseguire la cottura per altri 10 minuti continuando a mescolare. Si dovrà ottenere una sorta di purea grossolana, in modo da avere una consistenza soffice ma allo stesso tempo da trovare qualche pezzo di baccalà. Aggiustare di sale, pepe, se vi piace aromatizzate con un pizzico di curcuma e un poco di parmigiano grattugiato.
Lessare le foglie di verza in acqua salata per circa 5 minuti. Quindi su ogni foglia mettere un cucchiaio abbondante di della purea di patate e chiudere. Posizionare tutti gli involtini su una pirofila imburrata e passarli 15 minuti in forno caldo a 180°. Servire caldissimi.
Foto di Massimo Vitali
Io li ho serviti accompagnandoli con dei funghi arrosto.

Il consiglio di Cristina
Buonissimo questo piatto unico che ho avuto il piacere di assaggiare. 
Può sostituire il primo (perché ci sono i carboidrati delle patate) il secondo (perché ci sono le proteine del pesce, del Parmigiano e del latte) e il contorno perché ci sono le verze. 
Carboidrati complessi, proteine, grassi bilanciati, fibre, potassio e calcio sono i protagonisti della ricetta.
 Utilizzando la carta da forno senza il burro e il latte scremato senza il parmigiano, si abbatte la quantità di grassi e calorie e questo piatto può essere consumato anche da chi ha problemi di colesterolo e/o da chi è diabetico e/o da chi deve perdere peso

lunedì 11 gennaio 2016

Ravioli al Brasato

Purtroppo siamo tornati alla solita routine. Finiti i giorni di festa, finite le tombolate con gli amici e i  pranzi che durano tutta la giornata. Io credo di essere un caso anomalo, ma adoro queste feste, le serate fra amici e i lunghi pranzi. Quando smontiamo albero di Natale, addobbi e luci a me e mio marito ci viene una malinconia....
Ieri per ricordare quei giorni abbiamo pranzato con i ravioli al brasato. Naturalmente li avevo preparati e congelati.
E' una classica ricetta del riciclo che non avevo mai fatto, ma davvero gustosa e molto pratica.
Il brasato è un piatto classico di queste feste e spesso avanza, quando si è in tanti si cucina sempre in abbondanza. 
Ingredienti:
4 fette di brasato di suino ( se avete del manzo va benissimo ugualmente),
1 cucchiaio colmo di parmigiano grattugiato,

100 g di farina di grano tenero,
100 g di semola rimacinata,
2 uova
un pizzico di sale

sugo di pomodoro classico,
parmigiano grattugiato.

Il mio brasato, come ho scritto era di lonza di maiale, ma se avete preparato il brasato di manzo è ottimo ugualmente. Il giorno dopo averlo preparato, ho tritato finemente le fette di carne  lasciando da parte il condimento. Ho aggiunto il formaggio grattugiato e successivamente un pò di condimento perchè non risultasse troppo secco.
Ho impastato la pasta, l'ho tirata con la mandolina ed ho creato i classici ravioli, mettendo la farcia in una sac a poche. 
Li ho lessati in abbondante acqua e conditi con classico sugo di pomodoro.
Foto di Massimo Vitali


lunedì 13 luglio 2015

Torta di pane raffermo


Da un pò di tempo ho la casa invasa dal pane, non perchè, come nel film di Fantozzi mi sono innamorata del panettiere, adoro mio marito e ve ne sarete accorti. Piuttosto, come vi accennavo tempo fa, tra poco dovrò affrontare un esame pratico, che mi sta mettendo un pò di ansia, perciò nonostante il caldo il mio forno è sempre acceso che sforna diversi tipi di pane.
Tempo fa stanca delle solite polpette, frittate e piena anche di pangrattato mi è venuta in mente la torta di pane! Ricordo che me l' ha fatta assaggiare mia cugina Carmelina, era una ricetta della dolcissima zia Agnese, del periodo in cui ha vissuto in Egitto, ed in realtà è un "budino di pane".
Così ho chiesto a Carmelina di ritrovare la ricetta, che è davvero allegra:
pane raffermo, latte. un bel pò di zucchero, burro, 2/3 uova, abbondante cacao, uvetta, pinoli e lievito in polvere!
Bellissime le ricette di una volta!

Ingregienti:
200 g di pane raffermo,
450 ml di latte,
200 g di zucchero,
2 uova,
70 g di burro,
15 g cacao,
1/2 bustina di lievito per dolci,
una manciata di uvetta ammollata in poco rum,
20 g di pinoli,
un pizzico di cannella.

Mettere in ammollo il pane nel latte per almeno 4 ore. Quando il pane avrà totalmente assorbito il latte schiacciarlo con la forchetta fino a ridurre tutto in crema. Potete anche usare un comune frullatore. Aggiungere tutti gli altri ingredienti, zucchero, burro fuso, uova, cacao, lievito ed infine pinoli e uvetta. Amalgamare tutto e versare in una teglia rivestita di carta forno. Cuocere in forno a 180° per 50 min. Io di solito faccio la prova stuzzicadenti, lo inserisco al centro se esce asciutto la torta è pronta!
Io ho aggiunto un tocco personale: prima di metterla in forno l'ho cosparsa con semi di sesamo e semi di papavero......provatela altrimenti non potrete capire quanto è buona!

mercoledì 11 febbraio 2015

Sformati di Broccoli

Questa ricetta nasce dall' esigenza di riciclare pochi ingredienti che erano in frigo soli soletti.
In questi giorni di freddo è stato un ottimo confort food.
E secondo me può essere un antipasto delizioso per una dolce cena con il vostro amato a S. Valentino.

Ingredienti per 4 sformatini:
100 g di broccoli già lessati,
2 patate (300g circa),
1 tuorlo,
3 albumi,
50 gr di asiago a dadini,
2 cucchiai colmi di parmigiano grattugiato,
sale e pepe,
burro e pangrattato per gli stampini.
Lessare le patate in acqua per 1/2 ora circa, con tutta la buccia.
Una volta cotte passarle allo schiaccia patate. Frullate i broccoli già lessati ed aggiungerli alle patate.
Montare a neve gli albumi. Aggiungere al composto delle patate e broccoli prima il tuorlo, sale, pepe e mescolare bene. Dopo aggiungere gli albumi montati, poco alla volta mescolando dal basso verso l'alto. Aggiungere i dadini di Asiago.
Ungere con il burro gli stampini, io ho usato quelli in alluminio, e cospargerli con il pangrattato.
Versare il composto negli stampini, per 3/4 della capienza, infornare a 180° in forno statico per 30 min. circa.
Servire subito altrimenti si afflosciano.....
Foto di Massimo Vitali
Provateli, sono delicati, gustosi e accompagnati da un buon bicchiere di vino sono un ottimo confort food

sabato 10 gennaio 2015

Fagottini di Riso in foglie di Rape

Di rientro da queste intense vacanze Natalizie, oggi vi propongo una sfiziosa ricetta che vi farà fare un bel figurone! 
Ricorda un pò quel piatto greco con le foglie di vite. Io però ho utilizzato la verdura che in Puglia si cucina di più in questo periodo: le rape.
Generalmente noi  mangiamo solo le cime e le foglie più tenere delle rape, in questo caso, invece di buttare via le foglie grandi, le ho adattate in un altro piatto.
Sono squisite!

Ingredienti per 4 persone:
circa 12 foglie di rape (scegliete le più grandi),
200 gr di salsiccia fresca,
4 tazzine da caffè di riso (per queste ricette a me piace il parboiled perchè mantiene meglio le                                                          cotture),
brodo vegetale,
2 cucchiai di parmigiano grattugiato,
1/2 bicchiere di vino bianco,
2 spicchi di aglio,
2 foglie di alloro,
un peperoncino,
olio evo,
sale.
Eliminare il gambo lungo delle foglie e lavarle sotto l'acqua corrente.
Portare ad ebollizione abbondante acqua salata e immergere le foglie, cuocere per 2 min.
Nel frattempo preparate una ciotola con acqua e ghiaccio, nella quale immergere le foglie una volta pronte, quindi lasciarle asciugare su un canovaccio asciutto e pulito.
Preparate il risotto: sgranare la salsiccia, farla rosolare con un filo di olio. Quando sarà rosolata, aggiungere il riso, farlo tostate e cuocere aggiungendo sempre brodo caldo. Quando il risotto sarà pronto, ma sempre molto al dente (dovrà cuocere una seconda volta) aggiungere il parmiggiano e mantecare con un altro filo di olio. 
Mettere in ogni foglia una cucchiaiata abbondante di riso, avvolgere e posizionarle in una padella bassa unta di olio. Ripetere l' operazione per ognuna. 
Una volta preparati tutti i fagottini e disposti uno accanto all' altro nella padella, aggiungere l'aglio schiacciato, il peperoncino tritato, le foglie di alloro ed irrorare con il vino bianco. Coprire e cuocere a fuoco basso per 15 min. circa. 
Servire caldi....
Foto di Massimo Vitali

mercoledì 5 novembre 2014

Pasta con Crema di Fagioli

Con l'inizio del freddo il mio primo desiderio è preparare zuppe e minestre calde. 
Questa ricetta per quanto mi riguarda è nata da dei fagioli cotti un pò troppo, siccome esteticamente non erano belli da vedere ho pensato di frullarli e creare appunto una zuppa.
Questo tipo di vellutate, mi ricordano sempre la mia amica Donatella. Quando siamo stati a trovarla in Olanda, ci ha deliziato ogni sera con una zuppa diversa, una più buona dell'altra....non vedo l'ora di tornarci. In questa versione io ci ho aggiunto la pasta....un tocco di Italianità!
Dovete provarla, è semplicissima e lo speck e il rosmarino danno un gusto eccezionale.

Ingredienti:
400 g di fagioli cannellini già cotti,
1 pomodoro,
1/2 carota,
un pezzo di sedano,
1/4 di cipolla,
100 g di speck in una sola fetta,
100 g di pasta corta,
rosmarino,
olio evo,
sale e pepe.
In una pentola versare un filo di olio, e la cipolla, il pomodoro, la carota e il sedano tagliati sottilmente. Aggiungere i fagioli, un pò d'acqua e cuocere per circa 20 min. finchè le verdure non saranno cotte. Quando saranno pronte, spegnere e frullarle con un frullatore ad immersione.
Cuocere la pasta, scolarla al dente e finirla di cuocere nella vellutata insieme ad un rametto di rosmarino. 
Impiattare concludendo con dello speck tagliato grossolanamente e un filo di olio.
Foto di Massimo Vitali
Avevo preparato una sola porzione per me, pensando che mio marito non avrebbe gradito questa cremina, invece gli è piaciuta così tanto che io ho dovuto mangiare quello che avevo preparato per lui.

domenica 19 ottobre 2014

Lasagna di Pane e Verza

Questa è una ricetta che ho preso da una rivista di cucina.
Ho iniziato a cimentarmi ai fornelli quando ero all'università. Soprattutto in quel periodo, quando la sera finivo di studiare mi rilassavo leggendo qualche rivista di cucina e provando qualche ricetta. Naturalmente essendo alle prime armi riproducevo la ricetta così come era descritto, senza modificare niente. E' così che ho capito che molte riviste mettono delle ricette assurde e per nulla attendibili, ed ecco perchè ho smesso di comprarle!
Ad ogni modo mi ricordo che questa fu una delle cose che ci piacque molto. Purtroppo però me ne sono ricordata a distanza di anni perciò ho fatto più o meno come la ricordavo.
Il risultato comunque è stato molto soddisfacente. Provatela, è anche un' ottima idea per riciclare il pane avanzato.
Ingredienti:
una Baguette di un paio di giorni, (probabilmente non servirà tutta)
1/2 verza (se è molto grande anche 1/4)
200 g di emmental,
150 g di speck a dadini (oppure pancetta affumicata),
burro,
sale, 
2 cucchiai di pangrattato.

Lavare la verza, separare le foglie e sbollentarle in acqua salata per 5 min. circa.
Tagliare la baghette a fettina. Inburrare bene una pirofila e iniziare sistemando uno strato di foglie di verza. Disporre le fettine di pane, che avrete precedentemente inzuppato nell' acqua, sulla verza. 
Cospargere sul pane il formaggio a dadini e lo speck, coprire tutto con altre foglie di verza e fare un'altro strato con pane, formaggio e speck. Infine coprire con la verza, cospargere con pangrattato e fiocchetti di burro. Mettere in forno a 200° per 115 min. circa.
Foto di Massimo Vitali

giovedì 25 settembre 2014

Rotolo di Patate con Mortadella


Io adoro gli gnocchi, però ho difficoltà a prepararli per troppe persone.
Una caratteristica degli gnocchi è che una volta impastati e datagli la classica forma, bisogna cuocerli dopo poco tempo. Cioè non si possono preparare il giorno prima come la pasta, perchè la patata continua a rilasciare il suo liquido e quindi si incollano, nella cottura si disfano, insomma è preferibile cuocerli nel giro di un'ora. Perciò se si hanno ospiti è difficile organizzarsi l'ultimo momento, a meno ché non si preparino al forno!
Quindi ho pensato questa ricetta proprio per le occasioni in qui voglio prepararli per tante persone e non ho molto tempo. Un grande gnocco arrotolato!
Io oggi l'ho fatto con la mortadella, ma si può farcire come si desidera.
Ingredienti per 4 persone:
800 g di patate pasta gialla,
200 g circa di farina di semola rimacinata, (si può utilizzare anche della farina bianca)
un albume,
un pizzico di sale,
noce moscata.
Per il ripieno:
100 g di mortadella,
100 g di crescenza, (o altro formaggio a piacere),
200 ml di latte,
un cucchiaio di maizena,
2 cucchiai di parmigiano grattugiato.

Avrete notato che ho scritto solo l'albume, potete anche mettere un uovo intero, ma per questa dose di patate un uovo da 60 g secondo me è un pò troppo. Inoltre in questi tipi di impasto il tuorlo, è quella componente che lascia un odore non tanto gradevole, per questo io lo elimino.
Lavare bene le patate e bollirle in acqua, con la buccia, per circa 30 min.  Saranno pronte quando infilzando la forchetta quest' ultima entrerà facilmente.
Una volta pronte, passarle allo schiaccia patate ancora calde.
Formare una fontana sul piano di lavoro, aggiungere l'uovo, un pizzico di sale, un pizzico di noce moscata e iniziare a lavorare aggiungendo gradualmente la farina, finché non si raggiunge un impasto sodo. 
A questo punto prendere 2 teli di cotone puliti, bagnarli leggermente con acqua e stenderli sul piano di lavoro. Prendere metà dell'impasto degli gnocchi e con la mano inumidita stenderlo sul telo creando un rettangolo. Sistemare la mortadella, la crescenza e arrotolare tutto su se stesso tenendo il telo ben stretto. Chiudere le estremità con uno spago come se fosse una caramella. Con il restante impasto fare un'altro rotolo nello stesso modo.
Mettere a bollire abbondante acqua salata in cui verranno cotti questi rotoli, naturalmente sempre avvolti nel telo. Lasciar cuocere per circa 15 min.  Fate attenzione che l' acqua no bolli troppo, cioè deve sobbollire  per 15 min..
Trascorsi 15 min. lasciar raffreddare su un piatto.

Foto di Massimo Vitali

Preparare la salsa al parmigiano, mescolando la maizena con il latte freddo, mettere sul fuoco e far addensare. Una volta pronta togliere da fuoco e aggiungere il parmigiano grattugiato.
Tagliare i cilindri a rondelle, mettere in una pirofila la salsa e disporre i rotoli di patata. Passare in forno caldo  a 220° per 10 min.



lunedì 30 giugno 2014

Frullato alla Ciliegia

In estate quando mio marito torna a casa da lavoro, vuole sedersi qualche minuto sul divano, bere qualcosa e vedere se ci sono novità sul calcio.
La sua bevanda preferita è il centrifugato di sedano, carota e limone, ma quando ho a disposizione tanta bella frutta come in questo periodo mi diverto a sperimentare.
Oggi il risultato è stato molto colorato e sono sicura che piacerà molto ai bambini.
Ingredienti:
1 banana matura,
1/2 mela,
8/10 ciliege mature,
2 albicocche,
2 pesche mature,
6/8 cubetti di latte fresco intero congelato,
un cucchiaio di miele.

Pulire e togliere la buccia a tutta la frutta,
denocciolare le ciliegie,
inserire tutto in un mixer, compreso il latte e frullare per 30 secondi.

Servire subito.

Davvero l' ideale per una merenda estiva.
Foto di Massimo Vitali

lunedì 2 giugno 2014

Ricotta Fritta

Ci sono delle ricette che ci ricordano l'infanzia. Credo succeda a tutti, ricordiamo un piatto dell'infanzia, una persona, la sua casa e sentiamo addirittura gli odori. La ricotta fritta per me è uno di quei piatti, mi ricorda Gorizia, una vicina di casa che aveva la stessa età di mia nonna e per me è stata una nonna.
Dall'età di sei, quando ci siamo trasferiti accanto alla sua casa, io e mia sorella trascorrevamo i pomeriggi li, mia madre lavorava e noi facevamo i compiti, giocavamo a scopa (naturalmente vincevamo sempre noi) e guardavamo le soap Sud Americane (non ridete!).
Gorizia ci preparava tutti i pomeriggi una merenda, le cose che più ricordo, probabilmente quelle che preferivo, sono la torta di arance e la ricotta fritta, ci piacevano tantissimo.
Così qualche giorno fa avendo in frigo della ricotta, ho voluto farla assaggiare a mio marito, che naturalmente ha gradito molto! Per fortuna l' ho assaggiata mentre friggevo, appena il tempo di finire di mettere in ordine la cucina ed era finita!
Gorizia ce la preparava sempre nella versione dolce, ma io oggi l'ho fatta nella versione senza zucchero.
Ingredienti:
una formina di ricotta da 400 gr,
2 uova,
una manciata di farina,
pangrattato (facoltativo),
olio per friggere (io uso l'olio di arachide).

La ricotta deve scolare in frigorifero per almeno un giorno, in modo che perda l' acqua e resti più compatta.
Tagliarla in tranci della misura che preferite, ma non vi consiglio di farla troppo piccola.
Passarla prima nella farina, poi nelle uova sbattute e infine nel pangrattato. Friggerla in olio bollente.
Se volete provare la versione dolce (deliziosa), passarla prima nella farina, poi nell' uovo sbattuto e immergerla nell'olio bollente. Quando sarà ben dorata, scolate dall'olio in eccesso e cospargete con dello zucchero semolato.
Foto di Massimo Vitali

sabato 10 maggio 2014

Cannelloni al profumo di primavera

Lo so che ultimamente ho trascurato il mio blog, ma chissà perchè a me la primavera fa un effetto strano, mi dimentico del computer, o meglio non ho tanta voglia di starci seduta davanti!
Naturalmente non ho smesso di cucinare! Così oggi vi propongo un primo piatto che potrete preparare per la festa della mamma, perchè è un piatto ricco ma leggero, colorato e saporito, ideale per un giorno di festa.
Io ho usato come sempre verdure di stagione,  voi potete variare con ciò che avete in frigorifero.
Inoltre per renderlo un piatto leggero ho sostituito la besciamella con una crema di patate. Volevo rendere il piatto più leggero e vi dirò la cremosità di questa salsa è stata davvero piacevole.
Ingredienti per 4 persone:
Io ho fatto i cannelloni con della pasta fresca all'uovo, 4 fogli,
3 carciofi (in questo periodo sono piccoli),
2 carote,
una manciata di piselli (150 g circa),
5/6 asparagi (se sono piccoli anche 15),
una mozzarella da 150 g,
una cipolla,
2 patate piccole,
100 ml di panna da cucina,
parmigiano grattugiato,
sale, pepe, noce moscata,
olio e una noce di burro.

Affettare 1/3 della cipolla e metterla in una padella con un filo di olio e i piselli. Cuocerli per 2 minuti ed aggiungere le carote tagliate a dadini. Aggiungere 2 cucchiai di acqua e cuocere per circa 10 min. Quando saranno cotti, salare, pepare e mettere da parte. Affettare 1/3 della cipolla, mettere in una padella con un filo di olio e i carciofi, puliti e affettati. Cuocerli muovendoli spesso e se è  necessario, per non farli bruciare aggiungere un cucchiaio di acqua. Trascorsi 5 min circa aggiungere gli asparagi lavati e tagliati (se sono grossi io li taglio in due nel senso della lunghezza e poi a pezzi). Quando saranno cotti, salare pepare e unire alle altre verdure.
Per la crema di patate: sbucciare le patate e tagliarle a pezzetti. In una pentola versare un filo di olio, l'ultima cipolla affettata e lasciar soffriggere un minuto, aggiungere la patate, coprire tutto con dell'acqua calda e lasciar cuocere per mezz'ora circa. Trascorsa la mezz'ora, le patate si saranno cotte e sfaldate, frullare con un frullatore ad immersione, aggiungere la panna ed aggiustare di sale e noce moscata a piacere. La crema non deve essere troppo densa perchè poi in forno si rapprenderà ancora.
Comporre i cannelloni: Sbollentare la sfoglia in acqua salata per un minuto, riempirla con un paio di cucchiai di verdure, aggiungere mozzarella e chiudere. 
In una teglia  sistemare un pò di crema di patate, disporre i cannelloni, coprire con altra crema di patate. Cospargere con parmigiano e mettere in forno 10 min a 200°.
Foto di Massimo Vitali

sabato 5 aprile 2014

Il mio Cheescake

Questa non è la classica cheescake. Ma è una ricetta alla quale siamo molto affezionati, una volta mia sorella l'ha mangiata in un bar e le è piaciuta così tanto che la proprietaria molto gentilmente le ha dato la ricetta.
In effetti quando l'ha rifatta a casa è piaciuta a tutti e da allora la chiamiamo "la torta di Valentina".
Inoltre è un'ottima idea per utilizzare degli albumi avanzati o dei biscotti che abbiamo in dispensa.
Ingredienti:
20 biscotti farciti,
450 gr di formaggio cremoso,
200 ml di panna da montare non zuccherata,
100 gr di zucchero,
3 albumi,
1 cucchiaino di essenza di vaniglia.

Per decorare:
5 biscotti farciti,
200 ml di panna da montare,
un cucchiaino di zucchero,
cioccolato fondente tritato.

Frullare 12 biscotti farciti, stenderli in una teglia imburrata e schiacciarli con il dorso di un cucchiaio.
In una ciotola versare il formaggio e lavorarlo con una frusta, fino a renderlo cremoso. Aggiungere la panna montata e mescolare delicatamente. A parte montare gli albumi con lo zucchero e neve fermissima. Aggiungere gli albumi poco alla volta al composto di formaggio e panna. Aromatizzare con la vaniglia.
Versare metà del composto nella teglia, livellare con un cucchiaio e disporre 6 o 7 biscotti farciti divisi in due.
Versare il restante composto e livellarlo.
Prendere una teglia di dimensioni più grandi di quella della torta, coprirla con un canovaccio e versare dell'acqua. Adagiare all'interno la teglia con la torta. Infornare 10 min. a 200° e successivamente abbassare la temperatura a 120° per 40 min.
Foto di Massimo Vitali
Quando si sarà raffreddata decorare con della panna montata zuccherata, il cioccolato tritato tutto intorno e i restanti biscotti. E' buonissima, provate!


domenica 2 febbraio 2014

Polpettone con cuore di Porro e Radicchio brasato

Il polpettone è uno di quei classici che al pensiero sono noiosi, ma quando lo mangi faresti subito il bis!
Io di solito lo preparo la domenica quando sono a corto di idee! Allora sperimento qualche variazione per renderlo più appetibile ed invitante.
L'abbinamento di oggi mi è piaciuto molto perciò ve lo propongo con piacere.

Ingredienti:
300 g di carne macinata di vitello,
50 g di pancetta coppata,
100 gr di pane raffermo,
2 cucchiai abbondanti di pecorino romano,
un ciuffo di prezzemolo,
sale e pepe,
1 uovo e un albume,
250 ml di latte,
100 gr di scamorza affumicata,
la parte centrale di un porro.

Per il radicchio:
1/2 radicchio di Chioggia,
1/2 cipolla rossa,
una noce di burro,
1/2 bicchiere di vino rosso (io ho usato del Negroamaro),
un cucchiaio di zucchero di canna,
olio e sale.
In una ciotola mettere in ammollo il pane nel latte e lasciarlo fino a che non si è bagnato del tutto.
In un'altra ciotola mettere la carne trita, la pancetta tagliata con il coltello, il formaggio grattugiato, il pane ben strizzato del latte in eccesso, le uova, il prezzemolo, sale e pepe. Impastare energicamente tutto con le mani fino a rendere il tutto omogeneo. 
Stendere un foglio di carta forno, ungerlo con un filo di olio e sistemare la carne, appiattendola con le mani. Mettere al centro la scamorza affumicata e il cuore di porro, chiudere il polpettone aiutandovi con la carta forno. Infornare a 180° per 40 min. circa.
Nel frattempo in una padella versare un filo di olio e il burro, aggiungere la cipolla affettata e il radicchio tagliato a strisce. Lasciar soffriggere pochi minuti e aggiungere lo zucchero e il vino. Appena è evaporato l'alcool coprire, abbassare la fiamma e continuare la cottura per circa 15 min.
Insieme al polpettone sono un ottimo abbinamento.....
Foto di Massimo Vitali

mercoledì 29 gennaio 2014

Carciofi alla Pugliese

Questo è un piatto povero, tipico della tradizione Salentina. Per essere precisi è proprio un piatto del mio paese, Mesagne.
Nella mia provincia, in questo periodo e fino alla primavera, troverete gente che vende carciofi in ogni angolo della strada.
Per fortuna è una delle coltivazioni che ancora sopravvive! Anche perché i carciofi, dalle nostre parti, sono buonissimi, tenerissimi, molto gustosi, ed esistono molte ricette tradizionali, una più buona dell'altra!
Questa ricetta è molto semplice da preparare, gustosa e ideale nelle fredde serate invernali.
 
Ingredienti (per 2 persone):
2 carciofi,
200 gr circa di pane raffermo,
2 cucchiai di pecorino grattugiato,
uno spicchio di aglio,
aromi (prezzemolo, menta, timo),
1/2 cipolla bianca,
un pomodoro,
circa 500 gr di cicoria mondata, (potete sostituire con della bietola),
olio evo, sale e un peperoncino se vi piace.
 
Pulire i carciofi, eliminando le foglie esterne e tagliare con il coltello la parte superiore più dura.
Pulire anche il gambo, eliminando la corteccia dura e i filamenti. Mettere i carciofi e i gambi in acqua e limone. In un comune frullatore inserire il pane raffermo spezzettato, l'aglio (a qui avrete tolto l'anima), gli odori, il formaggio, un filo di olio e un pizzico di sale. Con le mani allargare i carciofi, mettendo i due pollici al centro e spingere verso l'esterno. All'interno di questo incavo inserire il composto tritato premendo con le mani per compattarlo il più possibile.
In una casseruola versare un filo di olio, la cipolla affettata finemente, un pomodoro a pezzetti, le foglie della cicoria lavata e adagiare sopra i carciofi e i gambi. Aggiungere mezzo bicchiere di acqua, salare, coprire con il coperchio e cuocere lentamente per 30 min. circa.
Per capire quando sono pronti, infilzare con una forchetta la base del carciofo, se entra facilmente senza resistenza vuol dire che sono pronti.
Foto di Massimo Vitali
Provate sono buonissimi!!!!