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domenica 12 marzo 2017

Purè di piselli con Calamari allo zenzero

Quando si parla di cucina pugliese uno dei piatti per eccellenza è il purè di fave.
In effetti in ogni famiglia, fino a qualche anno fa, almeno una volta a settimana si mangiava purè di fave con le cicorielle, accompagnato spesso da pesce fritto, peperoni verdi con il pomodoro e melone giallo. Ogni famiglia poi ha le sue tradizioni e il proprio modo di cucinare le fave.
Quest'anno però, durante le mie vacanze estive nel profondo salento, ho scoperto i piselli gialli secchi e subito ho pensato ad una alternativa al purè di fave.  
Ecco come ho pensato di abbinare il mio purè di piselli.

Ingredienti:
250 g di piselli secchi (se non li trovate potete sostituirli con le fave secche)
1 cipolla bianca
1/2 carota
una costa di sedano
3 calamari
2 pomodori maturi
un pezzo di zenzero (facoltativo)
1/4 di bicchiere di vino
cime di rapa ( o la verdura che preferite)
uno spicchio di aglio
un peperoncino
sale
olio evo

Mettere in ammollo i piselli la sera prima per almeno 12 ore.
La mattina seguente lavarli con acqua corrente e versarli in una padella, coprirli di acqua fredda, aggiungere 1/2 cipolla, il sedano, la carota e cuocerli a fuoco moderato per almeno 90 min.
Nel frattempo preparate i calamari, pulirli, lavarli e tagliarli. In una padella soffriggere la cipolla e lo zenzero tagliato finemente, aggiungere i tentacoli dei calamari e cuocerli per un minuto. Successivamente mettere anche il resto dei calamari, sfumarli con il vino bianco e quando il vino sarà evaporato aggiungere i pomodori tagliati a pezzetti. Coprire e cuocere per circa 20 min a fuoco moderato.
Mondare le rape, lavarle e lessarle. In una padella versare un cucchiaio di olio uno spicchio di aglio e il peperoncino tagliato, far scaldare l'olio e saltare le rape precedentemente lessate.
Nel frattempo se i piselli sono cotti, salarli e frullarli per creare una purea.
Comporre il piatto versando la purea di piselli, una cucchiaiata di calamari e un pò di verdura.
Foto di Massimo Vitali
Provate è un piatto completo, ricco dei nostri sapori e anche alternativo.



sabato 5 novembre 2016

Pesce e Patate al Forno

Penserete che da Pugliese voglia riproporvi il solito "Riso patate e cozze". 
Assolutamente no, o meglio non oggi!
Questa è una delle ricette veloci che preparo al volo quando torno a casa da lavoro la sera.
Sistemo velocemente tutto in una pirofila, butto in forno e vado a fare una doccia, in mezz' ora è servito un piatto unico leggero e completo!


Ingredienti per 2 persone:
2 grosse patate,
3 filetti di merluzzo surgelati (o altro pesce a preferenza),
250 g spinaci già lessati o bieta,
sale e pepe,
olio evo,
un cucchiaio di pangrattato.

Pelare le patate e tagliarle a fette non troppo sottili, condirle con olio sale e pepe, mescolare in modo da farle insaporire bene. Ungere una pirofila da forno e disporre metà delle patate. Adagiare sopra i filetti di pesce ancora surgelati, salare e pepare. Disporre sopra il pesce la verdura cotta, io avevo degli spinaci surgelati e li ho saltati in padella con olio e uno spicchio di aglio, naturalmente potete usare qualsiasi verdura avete a disposizione. Completare con il resto delle patate, spolverizzare con del pangrattato e mettere in forno a 200° per circa 35 min.
Foto di Massimo Vitali
Ottimo anche accompagnato con del semplice riso integrale che condirete con il sughetto della teglia.

lunedì 5 ottobre 2015

Sgombro alla griglia


Forse non tutti sanno che anche per il pesce esiste una stagionalità. Ci sono periodi dell' anno in cui  c'è il fermo biologico quindi non si possono pescare, oppure ci sono periodi dell' anno in cui alcuni tipi di pesce sono particolarmente abbondanti. Ottobre è il mese del pesce azzurro.
Oggi voglio darvi una ricetta per preparare lo sgombro. 
So che è un pesce un pò insolito, a molti non piace, risulta indigesto ed è spesso sottovalutato. Ma come tutti sappiamo il pesce azzurro è ricco di Omega 3, per questo vi anticipo : 

Il Consiglio di Cristina
Ottima questa ricetta che propone lo sgombro, pesce, povero ma gustoso e prezioso per la salute.
Lo sgombro, come altri pesci grassi, tipo la sardina, è ricco di una particolare qualità di grassi, quelli delle serie omega3, precursori di molecole importanti per l'organismo. Gli omega3 partecipano alla regolazione della pressione arteriosa, delle reazione immunitarie e infiammatorie, contribuendo alla 
salute dei reni e del cuore.

Sono sicura che questa ricetta vi piacerà.

Ingredienti:
3 sgombri,
olio evo,
2 limoni, (o se preferite potete sostituirli con dell' aceto)
sale e pepe,
prezzemolo tritato.

Io ho sfilettato gli sgombri, so che non è un' operazione facile per cui fatelo fare direttamente al vostro pescivendolo di fiducia. Lasciar marinare gli sgombri con un filo di olio per mezz' ora fuori dal frigorifero.
Questo è un consiglio che vi do anche per la carne, quando dovete cuocerla sulla griglia o su una piastra è preferibile che sia a temperatura ambiente.
A questo punto, accendere la griglia, io ho usato una griglia elettrica, ma potete anche usare una piastra da fornello. Quando la griglia sarà ben calda adagiare i filetti di pesce dal lato interno, dove non c'è la pelle. Lasciar cuocere 10-15 min. a seconda delle dimensioni del pesce e girarlo dall' altro lato. Cuocete per altri 10 min. circa. 
Sistemarlo su un piatto da portata e conditelo con succo di limone, olio, sale, pepe e prezzemolo tritato. E' ottimo anche freddo.
Foto di Massimo Vitali
Vi stupirete di quanto è semplice e buono.

lunedì 16 marzo 2015

Riso Basmati con Broccoli e Arancia

Non è la prima volta che associo i broccoletti ai gamberi e agli agrumi, ma secondo me funziona!
Questa volta ho provato con il riso Basmati, un riso dal profumo molto intenso e delicato.
Questo tipo di riso è particolarmente indicato come contorno, è molto digeribile povero di grassi.

Ingredienti: per 2 persone
200 g di riso Basmati (se volete fare un piatto unico),
150 g di gamberertti freschi,
250 g circa di broccoletti,
una arancia, il succo più la buccia
uno spicchio di aglio,
un quarto di cucchiaino di zenzero in polvere, oppure fresco,
olio evo,

Prima di tutto vi consiglio di tagliare 3 strisce di buccia di arancia con un pelapatate e poi con un coltello tagliarle a julienne.
Versare il riso basmati in una pentola, coprire di acqua (deve essere circa il doppio del riso) e lasciar cuocere come riportato sulla confezione. Spegnete però qualche minuto prima, così che resti un po' al dente.
Nel frattempo lessare i broccoli. Pulire i gamberetti eliminando la carapace e la testa.
In una padella versare un filo di olio e lo spicchio di aglio (che alla fine toglierete). Se usate lo zenzero fresco unitelo ora.
Aggiungere i gamberetti e lasciar rosolare per pochi minuti. Unire i broccoletti e sfumare con il succo di arancia.
Mescolare tutto con il riso le bucce di arancia e lo zenzero e far insaporire pochi minuti.
Concludere con un filo di olio a crudo e servire.
Foto di Massimo Vitali

Mio marito ha detto che è un piatto da Masterchef. Lo so lui esagera!


lunedì 2 marzo 2015

Tagliatelle con cuore di Verza e Gamberetti

In quei giorni in cui non sai cosa mangiare, hai voglia di qualcosa di buono ma non sai cosa, non ti viene nessuna idea, io faccio la pasta fresca!
Lo so che sono strana, ma diciamo la verità, fare la pasta fresca per due persone è velocissimo.
Quando ho pochi ingredienti a disposizione che neppure mi convincono tanto, mi viene in mente di fare la pasta fresca perché mi sembra di rendere più completo il piatto.
Credetemi se ho preparato tutto in 30 min. Questo piatto è velocissimo e gustosissimo.

Ingredienti:
100 g di farina bianca,
100 g di semola rimacinata,
2 uova,
1/2 cuore di una verza (circa 150 g),
una manciata di gamberetti (circa 150 g)
1/2 cipolla piccola,
una bustina di zafferano,
olio, sale e pepe.
Preparare le tagliatelle impastando le farina, con le uova ed un filo di olio (aiuta a rendere l'impasto più elastico).
Mentre l'impasto riposa, tagliare a strisce sottili la verza.
Mettere a bollire l'acqua per la pasta.
In una padella versare un filo di olio e la cipolla. Quando la cipolla sarà dorata aggiungere la verza.
Cuocere la verza per circa 10 min, aggiungendo quando necessario qualche cucchiaiata di acqua di cottura della pasta.
Nel frattempo stendere la sfoglia e fare le tagliatelle.
Quando la verza sarà quasi cotta aggiungere i gamberetti puliti e la bustina di zafferano che avrete sciolto in un po' di acqua di cottura.
Lessare le tagliatelle,  mescolarle al condimento e servire con una abbondante macinata di pepe.
Foto di Massimo Vitali
Perdonatemi se le dosi non sono precise ma la mia cucina è istantanea e di solito non peso niente!

domenica 25 gennaio 2015

Baccalà con i Broccoli al profumo d' arancia

Come ho scritto tante volte, mio marito prima di conoscermi mangiava davvero pochissime cose.
Tra le pietanze che assolutamente non voleva neppure sentir nominare c'erano i broccoli e il baccalà.
Con me non ha imparato solo a mangiare tante cose, ma prima di tutto ha imparato a conoscere il cibo, si è appassionato non solo alla cucina limitatamente alle ricette, ma alla conoscenza degli alimenti, alle caratteristiche legate sia alle tradizioni che alle proprietà.
Dopo questo percorso ha imparato ad apprezzare il cibo e a gustare diverse pietanze e sapori.
Oggi per esempio ha molto apprezzato questa combinazione.
Queste porzioni andrebbero bene per 2 persone se si volesse fare un secondo piatto. Ma secondo me è un'idea carina per un antipasto, quindi può andare per 4 persone.

Ingredienti:
Un broccolo da 400 gr circa,
un pezzo di baccalà da 400 gr circa,
uno spicchio di aglio,
un'arancia e mezza (solo il succo)
olio evo,
sale e pepe.
Per l'insalata di finocchi:
un finocchio (la parte tenera),
un'arancia,
olio evo,
sale e pepe.

Pulire il broccolo, dividere le cime e sbollentarlo. Deve restare molto croccante.
Pulire il baccalà (messo in ammollo tre giorni prima) eliminando la pelle, le spine e tagliarlo a strisce.
In una padella versare un filo di olio, l' aglio intero e il baccalà. Cuocere a fuoco vivo per circa 5 min., rigirandolo spesso. Togliere l'aglio. Bagnare con il succo di un'arancia e lasciar cuocere fino a che il liquido sarà stato assorbito. Aggiungere i broccoli, versare il succo della metà di arancia restante e cuocere per pochi minuti ancora.
Preparare l'insalata tagliando finemente il finocchio. Lasciarlo pochi minuti in acqua fredda. Quindi in una ciotola mettere il finocchio, le arance pelate a vivo e condire con olio, sale e pepe.
Foto di Massimo Vitali
Secondo me questo piatto è ottimo anche freddo.

Il consiglio di Cristina: 
Proteine animali, grassi di ottima qualità nutrizionale, fibra, vitamine, sali minerali e altre sostanze prezioso per la salute come gli isotiocianati di cui sono ricchi i broccoli e che proteggono l'organismo da alcuni agenti cancerogeni.
In piccole porzioni  consiglio questo piatto come antipasto, con la raccomandazione però di farlo seguire da un secondo a base di proteine vegetali o da un piatto unico tipo pasta e fagioli.
Se utilizziamo la ricetta per due persone e lo accompagniamo con una fetta di pane integrale, per aggiungere i carboidrati complessi che sono l'unico macronutriente che manca, abbiamo ottenuto un ottimo pasto, equilibrato nei principali nutrienti.

mercoledì 18 giugno 2014

Tuttopasto di zucchine e Gamberetti

E' scoppiato il caldo ed io naturalmente non sono pronta per la prova costume!
Per fortuna sono arrivate le nostre belle zucchine, uno degli ortaggi di stagione che preferisco, perchè si conservano per qualche giorno senza rovinarsi, sono versatili, dolci e spesso mi risolvono il problema di cosa preparare a mio marito.
Inoltre con le zucchine si può preparare qualsiasi cosa: un primo, un antipasto, un contorno, un secondo o un piatto unico.
Oggi vi propongo questa idea che io ho preparato una calda Domenica come secondo piatto, ma secondo me è ottimo anche come piatto unico se si vuole rimanere leggeri.

Ingredienti per 4 persone.
500 g di Gamberi (freschi, oppure surgelati);
5 zucchine medie,
menta fresca, timo, (aromi a piacere)
olio evo,
aceto,
limone,
sale e pepe.

Tagliare le zucchine a fette nel senso della lunghezza. Far scaldare sul fornello una griglia o un testo, cospargere con pò di sale fino e quando sarà ben calda aggiungere le zucchine. Lasciarle grigliare da un lato per circa 2 min. (dipende da quanto le avete tagliate spesse) e successivamente girarle facendole grigliare per 1/2 min circa.
Preparare la vinaigrette versando in un piatto 2 cucchiai di aceto bianco, 3 cucchiai di olio, sale e foglioline di menta tritate grossolanamente. Mescolare tutto con una forchetta e versare sulle zucchine grigliate.
Per i gamberi: sbollentarli per un minuto appena in acqua, scolarli ed eliminare il carapace. Per la vinaigrette dei gamberi : mescolare il succo di 1/2 limone, 2 cucchiai di olio, sale e timo fresco. Versare questa vinaigrette sui Gamberi.
Foto di Massimo Vitali
Comporre il piatto mettendo le zucchine sul fondo e al centro i gamberi.

Secondo me può essere una bella idea anche fare delle monoporzioni in delle ciotoline, magari da servire in un buffet.

mercoledì 21 maggio 2014

Pasta con fave fresche e seppie

Io adoro le fave fresche, la sera a volte davanti alla tv sarei capace di mangiarne 1 kg accompagnate da pane e formaggio, senza accorgermene. Proprio per questo motivo non le avevo mai cucinate prima.
 Vedo spesso ricette di primi piatti con fave e pancetta, quindi per provare un abbinamento diverso ho scelto le seppie. Vi dirò solo che a mio marito, che invece non le mangia in nessun modo, questo piatto è piaciuto molto ;-) 
Io ho voluto fare la pasta fresca, ma secondo me dei classici spaghetti sono perfetti!

Ingredienti per 2 persone:
180 g di pasta.
3 calamari piccoli,
una bella manciata di fave fresche (tenere),
4/5 pomodorini,
uno spicchio di aglio,
un peperoncino,
un pezzo di zenzero (facoltativo),
menta fresca,
olio evo.
Sbollentare per 2 min, in acqua leggermente salata le fave. In una padella versare un filo di olio, lo spicchio di aglio intero, che dopo toglierete, e un peperoncino. Appena l'aglio inizia a sfrigolare aggiungere le fave, abbassare la fiamma e cuocere per pochi minuti. Dopo poco aggiungere le seppie, pulite e tagliate a striscioline. Appena avranno cambiato colore le seppie aggiungere i pomodorini tagliati, salare e lasciar cuocere ancora per un 15 min circa. Nel frattempo cuocere la pasta, scolarla la dente e terminare la cottura nel sugo di seppie, aggiungendo la menta fresca e un filo di olio.
Foto di Massimo Viali

giovedì 20 febbraio 2014

Pasta e Broccoli al profumo di Agrumi

Vi avevo promesso diverse ricette con i broccoli e visto che ci sono ancora arance e limoni in giro, vi posto questa ricettina veloce, fresca e delicata.
Non pensate che sia un abbinamento strano. Gli agrumi si sposano benissimo con i gamberi e anche con i broccoli. Se state attenti a non eccedere nella quantità di succo sentirete solo il profumo e vi sembrerà più delicato anche il sapore dei gamberi e dei broccoli.
Consiglio questa ricetta anche a chi non è un amante dei crostacei in generale.

Ingredienti: 
160 gr di pasta tipo mezze maniche
250 gr circa di broccoletti lessati
250 gr di gamberetti
Mezzo limone (buccia più succo)
La scorza di mezza arancia (più un pò di succo)
Uno spicchio di aglio
Una noce di burro
Olio evo

Sale e pepe
Foto di Massimo Vitali

Mentre lessiamo la pasta mettiamo in una padella una noce di burro con un filo di olio e lo spicchio di aglio, aggiungiamo i gamberetti sgusciati e facciamoli rosolare un minuto. Dopo un minuto aggiungiamo i broccoletti, saliamo e pepiamo, lasciamo cuocere qualche minuto aggiungendo il succo di limone e un pò di succo d'arancia. In ultimo aggiungiamo le scorze degli agrumi tagliati molto sottilmente, scoliamo la pasta e mantechiamo con un’altra noce di burro.

mercoledì 11 settembre 2013

Spaghetti al sugo di Granchi

La mia è una città di mare, per questo molti uomini sono appassionati di pesca e molte donne sono già abbronzatissime i primi giorni di Luglio. Ad esempio mentre mia cugina Annunziata si fa delle belle nuotate in mare, suo marito Saverio si diverte a pescare o a trovare i granchi sugli scogli, ed anche quest'anno non ci ha fatto mancare questa prelibatezza!
Naturalmente anche la ricetta è di Annunziata: esperta in cucina e sempre pronta a dispensare consigli per la gestione della casa.
Ingredienti per 4 persone:
una bella manciata di granchi,
320 gr di Spaghetti (meglio usare pasta di Gragnano),
2 barattoli di pomodori pelati da 400 gr,
2 spicchi di aglio,
1/2 bicchiere di vino bianco,
un peperoncino (facoltativo),
prezzemolo,
olio Evo,
sale.

In una larga padella versare dell'olio, aggiungere l'aglio in camicia e il peperoncino. Quando l'olio è caldo e l'aglio inizia a soffriggere, aggiungere i granchi. Lasciare cuocere per pochi minuti affinché i granchi rilascino i loro succhi e diventano rossi. A questo punto sfumare con il vino e continuare la cottura per altri 5 min. circa.
Una volta evaporato l'alcool, eliminare l'aglio, eventuali zampette troppo piccole ed aggiungere i pelati precedentemente schiacciati. Aggiustare di sale e continuare la cottura per altri 10 min.
Scolare gli spaghetti al dente e condire con il sugo.
Foto di Massimo Vitali


giovedì 22 agosto 2013

Pasta con Aringa e Fiori di zucchina

Vi sembrerà strana questa proposta con l'aringa, un pesce tipicamente nordico e che non si usa tanto in Puglia. Io non l'avevo mai mangiata, fin quando un giorno mio marito, sentendo un servizio in televisione sui benefici degli omega 3, si è ricordato dell'aringa e che non mangiava da tanto tempo.
Così l'ho cercata nei diversi supermercati. In effetti non è facile trovarla dalle mie parti.
La prima volta che l'ho comprata, non avendola mai assaggiata prima, ho aperto la confezione sottovuoto, l'ho condita con un filo di olio e l'abbiamo mangiata: niente di più sbagliato!!!!!!
Ho scoperto in seguito che va prima lasciata in ammollo nell'acqua, o nel latte per un po' in modo tale da eliminare il sale.
Ingredienti per 2 persone:
180 gr di penne rigate,
2 filetti di aringa affumicata,
una manciata di fiori di zucchina,
5/6 pomodorini,
uno spicchio di aglio,
olio evo, un peperoncino,
sale.

Mentre la pasta cuoce, in una padella versare un filo di olio con l'aglio e il peperoncino. Quando l'aglio inizia a sfrigolare, aggiungere i pomodori tagliati a pezzetti e lasciar cuocere per pochi minuti.
Quando i pomodori sono cotti, alzare la fiamma e aggiungere i fiori di zucchina (da cui avrete eliminato il pistillo e dopo averli lavati) tagliati a striscioline. Cuocete per 5 minuti circa, mescolando continuamente. Infine aggiungete l'aringa tagliata finemente, condire la pasta e servire.
Questo piatto è ottimo se si prepara con la pasta integrale.
Foto di Massimo Vitali

sabato 15 giugno 2013

Vermicelli con Vongole e Sinapi

I Sinapi o Sénape selvatica (come dicono in Sicilia), è una delle tante verdure selvatiche che si usano molto al sud. E' una pianta che cresce subito dopo la raccolta delle rape, nello stesso terreno. Infatti l'aspetto delle foglie e il sapore è molto simile alle stesse rape.
Io ne ho sempre sentito parlare, ma non le avevo mai mangiate prima. Qui in Puglia come saprete le rape sono un piatto molto comune, per questo ho pensato che mi sarebbero piaciuti.
Lo stesso giorno una cara vicina di casa mi ha regalato delle vongole provenienti da un allevamento appena tornata da Pescara, così ho pensato che potevano essere un buon abbinamento.
Non buono........buonissimooooooooo!
Ingredienti per 2 persone:
500 gr di Sinapi (potete usare broccoletti o rape),
300 gr di vongole,
180 gr di vermicelli (o spaghetti),
uno spicchio di aglio,
un peperoncino,
olio Evo, sale.
 
Prima di tutto bisogna pulire bene la verdura, eliminando le foglie secche e la parte del gambo dura.  
Far bollire in una pentola abbondante acqua salata e cuocere la verdura per 10 min. circa.
Scolarla senza buttare via l'acqua di cottura.
In una padella calda mettere le vongole, coprire e lasciar cuocere qualche minuto per farle aprire. Una volta che si sono aperte, lasciar raffreddare qualche minuto e sgusciatele (io ne ho tenute da parte un po' con il guscio perché mi piace vederle così nel piatto). Filtrare il liquido di cottura e tenerlo da parte.
Iniziare a cuocere la pasta nell'acqua dove è stata lessata  la verdura. A parte in una padella (possibilmente un wok) mettere dell'olio d'oliva, uno spicchio di aglio in camicia e un peperoncino, lasciar soffriggere facendo attenzione a non bruciare l'aglio. Tre minuti prima che la pasta sia pronta, scolarla e versarla nel wok con l'aglio e il peperoncino, aggiungere l'acqua delle vongole e proseguire la cottura insieme alle verdure. Infine aggiungere le vongole, versare un ultimo filo di olio e servire.
Foto di Massimo Vitali


 
 

mercoledì 5 giugno 2013

Pasta con le Sarde

Questa ricetta io e mio marito l'abbiamo chiamata "Pasta a Beccafico".
E' facile capirne il perché...ho preparato troppo ripieno per le sarde!
 
Ingredienti per 2 persone:
160 gr di penne rigate (oppure spaghetti)
6/7 sarde,
5/6 semi di finocchio (se riuscite a reperire il finocchietto selvatico è molto più profumato),
olio evo,
uno spicchio di aglio.
 
Come per il ripieno delle sarde:
30 gr di pane raffermo,
uvetta passa,
pinoli tostati,
prezzemolo,
olio evo,
il succo di 1/2 limone.
 
Pulire le sarde lavandole ed eliminando la testa e la lisca centrale, dividerle in due.
Cuocere la pasta mettendo nell'acqua i semi di finocchio.
Mentre cuoce la pasta preparare il pane come per le sarde, tostando il pane tritato e aggiungendo poi i pinoli, il prezzemolo, l'uvetta, il limone e l'olio.
In una padella a parte far scardare l'olio con uno spicchio di aglio, quando inizia a sfrigolare aggiungere le sarde. Salare, appena un minuto e saranno cotte, quindi allontanarle dal fuoco.

Scolare la pasta al dente (lasciando un po' dell'acqua di cottura da parte) e lasciar completare la cottura nella padella con le sarde e l'aglio. Far insaporire il tutto, aggiungere il composto di pane. Saltare tutto, aggiungere un ultimo filo di olio e servire.
Foto di Massimo Vitali

Sarde a Beccafico

Dicono che la cucina Siciliana sia una delle più buone d'Italia.
Io non ci sono mai stata in Sicilia e spero di andarci molto presto perché quando guardo gli episodi di Montalbano mi incanto a vedere tutti quei posti magnifici e soprattutto mi viene un desiderio di assaggiare quei piatti che lui gusta "senza che nessuno gli parli"....
 
Allora io nel mio piccolo ci provo a preparare qualcuno di quei piatti. Non so se il mio risultato si avvicina ma di sicuro a me e mio marito piacciono moltissimo.
L'origine del nome di questo piatto l'ho sentita una volta guardando una trasmissione di cucina ed è molto divertente.
Beccafico come si sa è un volatile e si dice che era un piatto riservato ai nobili palermitani, perché troppo costoso per la popolazione. Così il popolo imitò questo piatto utilizzando le sarde, che era un alimento di facile reperibilità.
 
Ingredienti:
100 gr di pane bianco raffermo,
400 gr di Sarde,
una manciata di pinoli,
una manciata di uva passa,
2 limoni,
olio evo,
prezzemolo tritato,
2 cucchiai di pane grattugiato,
foglie di alloro.
Pulire le sarde eliminando la testa  e la lisca centrale, aprirle a libro.
Mettere in ammollo l'uvetta.
Tritare il pane grossolanamente e tostarlo in una padella. Quando sarà dorato versarlo in un recipiente  ed aggiungere un cucchiaio di olio. Nella stessa padella tostare i pinoli.
Aggiungere al pane i pinoli, l'uvetta strizzata, il prezzemolo e il succo di un limone. Mescolare bene. La ricetta originale prevede anche un cucchiaino di zucchero, ma io non l'ho messo.
Mettere un po' di questo composto in ogni sarda e arrotolare su se stessa. Sistemarle in una pirofila, intervallate da foglie di alloro. Versare un filo di olio, il succo di un limone e cospargere il tutto con pane grattugiato. cuocere in forno caldo per 5 min. a 170°.
Foto di Massimo Vitali
Provatele vi assicuro che è una prelibatezza.....

domenica 2 giugno 2013

Pennette al Salmone


Anche questa nasce come una ricetta del riciclo.
Mi era avanzata una fetta di Salmone cotto alla piastra e così è nato uno di quei condimenti super veloci da fare mentre cuoce la pasta.

Vi sembra strano l'abbinamento del formaggio con il pesce? In realtà non lo è, basti pensare che uno dei piatti tipici della mia terra, riso patate e cozze, si prepara cospargendo il tutto con pecorino grattugiato. Oppure altre ricette tipiche  della nostra terra possono essere il classico baccalà alla vicentina (nella ricetta originale si mette del parmigiano), il pane con burro e alici (tipicamente romano)....
Naturalmente non tutto può essere concesso. Mia cugina Joyce per esempio, mette il parmigiano sulla pasta alle vongole, perché pare che a New York usano così, ma si sa che gli americani hanno gusti particolari!


Ingredienti per 2 persone:
160 gr di pennette (o un altro formato a piacere),
100 gr di ricotta di mucca
(oppure potete sostituire con un altro tipo di formaggio cremoso tipo Philadelphia)
una manciata di pomodorini,
una fetta di salmone,
prezzemolo tritato,
uno spicchio di aglio fresco,
olio, sale e pepe.

Mentre cuoce la pasta in una larga padella mettete un filo di olio, uno spicchio di aglio e i pomodori tagliati a dadini. Salare e lasciar cuocere qualche minuto. Aggiungere la ricotta e una cucchiaiata di acqua di cottura della pasta, smuovere con un cucchiaio il tutto per far sciogliere un po' la ricotta.
Due minuti prima che la pasta sia pronta, scolarla e versarla nella padella con i pomodori e aggiungere il salmone spezzettato. Lasciar completare la cottura della pasta amalgamando il tutto.
Condire con prezzemolo tritato e pepe macinato fresco.
Foto di Massimo Vitali
Naturalmente questa è un'idea che mi è venuta avendo del salmone già cotto, ma se utilizzate del salmone fresco,  forse il risultato sarà anche migliore. In quest'ultimo caso però mettete il salmone nella padella per primo con aglio e olio caldo, poi aggiungete i pomodori e infine la ricotta. Comunque i tempi di cottura del salmone sono molto brevi.

domenica 26 maggio 2013

Fagottino di Pesce Spada alle verdure

Oggi una domenica tranquilla, la nostra cara cugina Bianca era da sola e l'ho invitata ad unirsi a noi per il pranzo. Per convincerla le ho promesso che le avrei preparato un pranzo "light", in questo periodo siamo tutti preoccupati per la prova costume!
Ingredienti (per 4 persone):
4 fette di pesce spada,
1/2 kg di spinaci,
una manciata di mandorle tostate,
1 spicchio di aglio,
il succo di mezzo limone,
olio evo, sale e pepe.

Per le verdure croccanti:
1 carota,
1 zucchina,
1/4 di cipolla rossa,
1 costa di sedano,
1/2 pomodoro verde,
un cucchiaino di zenzero in polvere,
olio evo, sale.
In una padella mettere uno spicchio di aglio, un filo di olio e gli spinaci puliti e lavati. Aggiungere qualche cucchiaiata di acqua, coprire e lasciar appassire per pochi minuti. Quando saranno cotti salare e aggiungere una manciata di mandorle. Lasciare raffreddare.
Nel frattempo preparare le verdure: tagliare a dadini tutte le verdure. Mettere in una padella un filo di olio e iniziare a cuocere le carote e, dopo un paio di minuti, aggiungere il sedano e il pomodoro. Cuocere per altri 2 minuti aggiungendo qualche cucchiaiata di acqua e lo zenzero. In fine aggiungere le cipolle e le zucchine. Lasciar appassire queste ultime verdure, salare e mettere da parte.
 
Preparare il pesce Spada. con un coltello appuntito incidere i contorni della spina centrale e toglierla cercando di rovinare il meno possibile la fetta. Da una parte della fetta mettere una manciata di spinaci, pepare e chiudere a fogottino, fermando con uno stuzzicadenti se necessario. In una padella far riscaldare un filo di olio con uno spicchio di aglio e adagiare i fagottini. Lasciar cuocere pochi minuti da un lato, girarli delicatamente, bagnare con il succo di limone, salare e procedere la cottura per 10  minuti circa a fuoco moderato.
Servire con le verdure croccanti.
Foto di Massimo Vitali

La mia cara cuginetta Bianca è stata davvero contenta: ha mangiato light ma con gusto!