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martedì 26 luglio 2016

Alici e Scalora in Forma

Questa è una ricetta che ho visto qualche giorno fa in una trasmissione.
Naturalmente io l 'ho un pò semplificata, visto che il provedimento era molto più lungo.

 Ingredienti:
1/2 kg di alici,
un cespo di scalora,
una manciata di pinoli,
un cucchiaio di uvetta,
olio evo,
uno spicchio di aglio,
un cucchiaio di pangrattato.

Esistono diversi tipi di scarola. E' una verdura tipica del periodo autunnale, anche se il mio  fruttivendolo di fiducia la raccoglie in questo periodo dell' anno, forse ogni tipo di scalora ha un suo periodo di raccolta!
Cmnq a seconda del tipo io la cucino in modo diverso, perchè c'è la scarola corta di un verde chiaro che è molto tenera e solitamente io la taglio e la salto in padella con uno spicchio di aglio, un peperoncino. Poi c'è il tipo riccia che può essere a foglie corte o a foglie lunghe ed è quella che io trovo in estate. Quest'ultimo tipo è molto più amara perciò va prima sbollentata in acqua e poi saltata in padella sempre con olio, aglio e peperoncino.
Questo sarà il procedimento che dovrete seguire per la cottura della scalota, aggiungendo verso la fine l' uvetta ammollata e i pinoli.
Pulire le alici eliminando la testa, le interiora e la lisca centrale. Di solito questa operazione me la fa gentilmente il mio pescivendolo.

Foto di Massimo Vitali
Ora in una pirofila disporre metà delle alici in uno strato ben distese, versare al centro la scarola e ricoprire co le restanti alici. Cospargere con del pangrattato, un filo di olio e mettere in forno a  200° per 15 min. circa.
Io ho scelto di accompagnare questo piatto con della salsa di pomodoro fresco profumata al finochietto.
Provate a fare delle monoporzioni con i classici stampi in allumio, sarà molto piè comodo ed elegante quando li servirete ai vostri ospiti.

domenica 3 luglio 2016

Fiori di zucchina alla Pizzaiola

Ed ecco la seconda ricetta che voglio farvi provare con i fiori di zucchina.

Ingredienti:
1/2 cipolla bianca,
200 g circa di fiori di zucchina,
una manciata di capperi,
olio evo,
sale e pepe.

Pulire bene i fiori di zucchina eliminando i pistilli. Lavarli sotto l' acqua corrente  e farli asciugare su un panno pulito. Tagliare la cipolla molto finemente.
In una padella versare un filo di olio, la cipolla e farla appassire. Aggiungere i fiori di zucchina che avrete tagliato con le mani (per non farli annerire con il coltello) nel senso della lunghezza.
 Lasciar appassire i fiori di zucchina, girarli per farli cuocere in modo omogeneo, coprire e lasciar cuocere per pochi minuti. Aggiungere i capperi dissalati, aggiustare di sale e pepe e lasciar cuocere per altri 2 minuti perché si insaporisca il tutto.
Servire come antipasto con dei crostini di pane, oppure come contorno a della carne.
Foto di Massimo Vitali



lunedì 23 novembre 2015

Frittata ai Funghi con farina di ceci

Anche io ho voluto provare a fare una ricetta vegana. Da diverso tempo sento parlare di frittate senza uova con farina di ceci, così qualche giorno fa non sapendo cosa preparare per il pranzo, ho deciso di provare. Nella mia dispensa la farina di ceci non manca mai, perchè mi piace molto la focaccia con la farina di ceci e qualche volta ho anche preparato la farinata. Infatti questa ricetta non è molto diversa da una farinata....

Ingredienti:
3 funghi champignon ( i miei erano abbastanza grandi, altrimenti 5)
200 g di farina di ceci,
350 g di acqua frizzante,
sale,
pepe,
uno spicchio di aglio,
prezzemolo tritato,
olio evo.

Mescolare la farina con l'acqua poco alla volta in modo da non formare grumi.
Lasciar riposare per circa 1 ora. Nel frattempo pulire i funghi, tagliarli a fette e farli soffriggere in padella con un filo di olio, uno spicchio di aglio che toglieremo. Salare e pepare e lasciar raffreddare. Dopo un' ora circa mescolare i funghi con il composto liquido di farina e acqua con un pò di prezzemolo tritato. Far scaldare un filo di olio nella stessa padella dove avete cotto i funghi e versare il composto. Cuocere come una normale frittata da entrambi i lati.
 Foto di Massimo Vitali


Il Consiglio di Cristina
 molto gustosa questa frittata senza uova ma comunque proteica perché è a base di ceci che, come tutti i legumi, sono ricchi di proteine  e contengono anche carboidrati complessi: un piatto equilibrato nei principali nutrienti, ricco di fibre e senza colesterolo!
Accompagnata da una bella insalata mista può essere un ottimo piatto unico.

lunedì 6 luglio 2015

Ricette con Pasta Phyllo

A volte penso :" per fortuna c'è la TV attraverso la quale riusciamo a viaggiare, a conoscere posti diversi ed approfondire le diverse abitudini, stili di vita e cucine diverse".
Naturalmente appena possibile io e mio marito partiamo, ma purtroppo non si può fare così spesso come vorremmo.
Io mi incanto a guardare i documentari girati per il mondo. Mi affascina soprattutto l' est in generale. dalla Turchia, Israele, Iran, India, fino alla Cina il Giappone....
Mio marito spesso mi prende in giro quando guardo quei film ambientati in questi paesi.
Ultimamente mi è capitato di vedere un piatto tipico preparato in una cucina Albanese: il Burek.
E' un piatto preparato con la pasta Phillo e formaggio. Sembrava davvero delizioso.
In realtà ricordavo di averlo visto anche in altri documentari, così mi sono documentata. Effettivamente la pasta phyllo è utilizzata in generale nei paesi Balcanici, sia per i dolci ma anche farcita con formaggio, carne o verdure.
Io dalle mie parti non riesco a trovare la pasta Phyllo, perciò l'ho fatta. Ecco le mie proposte:

Ingredienti per la pasta phillo:
200 gr di farina Manitoba,
110 gr di acqua calda,
un cucchiaio di olio,
un pizzico di sale.

Farcitura:
una patata lessa,
un cipollotto,
sale e pepe.
3 cubetti di spinaci surgelati,
formaggio cremoso (ricotta o formaggio di capra),
sale e pepe.


Impastare la pasta con farina, acqua, olio e sale. Dividerla in 5 panetti e lasciarla riposare coperta.
Nel frattempo preparare i diversi ripieni.

Patate:In una padella versare un filo d'olio e lasciar soffriggere il cipollotto, a fuoco moderato, con la patata. Salare, pepare, se vi piace aggiungete un pizzico di curcuma e proseguire la cottura per circa 5 min. Stendere un panetto con la macchinetta della pasta, fino ad arrivare all'ultimo passaggio e nello stesso tempo con le mani continuare a tirarla per renderla il più sottile possibile. In un lembo della pasta mettere un cucchiaiata di ripieno, spennellare con l'olio tutta la striscia di pasta e chiudere andando prima a destra e poi a sinistra, fino alla fine della striscia.

Spinaci: In una padella versare un filo di olio e cuocere gli spinaci per pochi minuti. Aggiungere il formaggio cremoso, salare, pepare e mescolare tutto. Stendere sempre un panetto in più sottile possibile, stavolta però creare un rettangolo.  Da un lato disporre gli spinaci, ungere tutta la pasta con l' olio, arrotolare per avvolgere gli spinaci fino a creare un filoncino sottile. Arrotola il filoncino e disporlo in una teglia.

Spennellare tutti i formati con olio d'oliva e infornare a 220° per 15 min. circa.
Foto di Massimo Vitali

mercoledì 22 aprile 2015

Rose agli Asparagi

Finalmente con la primavera arrivano gli asparagi!!!!! Tanto adorati da mio marito.
Vi posto questa deliziosa ricetta di rose agli asparagi, già messa alla prova anche da chi come voi mi segue sempre. Da provare assolutamente, avrete un successone.

Ingredienti:
150 ml di acqua;
300 g di farina;
5 g di lievito di birra (oppure 90 g di lievito madre);
un cucchiaino di sale;
un cucchiaio di olio d’oliva;

un pizzico di zucchero.
250 g di asparagi;
un grosso pomodoro;
100 g di speck;
100 g di emmental;
sale e pepe.
Impastate gli ingredienti come una normale focaccia.
Lasciate lievitare l’impasto per 2 ore circa.
Nel frattempo, pulite gli asparagi, eliminando la parte più dura, e cuoceteli in acqua bollente per 10 min circa. Trascorse le 2 ore, stendete l’impasto con il matterello cercando di dare una forma rettangolare.  Sistemate gli asparagi in maniera orizzontale, salate e pepate. Aggiungete il pomodoro a dadini, il formaggio e lo speck. Arrotolare l’impasto su se stesso più volte in modo da formare un cilindro e tagliarlo in una decina di pezzi. Disporli quindi in una teglia con il ripieno rivolto verso l’alto. Lasciate lievitare per un’ora circa e infornare a 220° per 20 min. circa.


domenica 19 aprile 2015

Pizza di grano saraceno con broccoli

Da tanto tempo ero in cerca della farina di grano saraceno. Io adoro i pizzoccheri ma oltre a questo piatto non avevo mai assaggiato altro. 
Finalmente l' ho trovata e naturalmente ho iniziato con i lievitati, con la mia passione le pizze!
Ho scoperto inoltre che il grano saraceno non appartiene ai cereali, perciò è consigliato anche ai celiaci. 

Ingredienti:
100 g di farina bianca,
50 g di farina integrale,
80 g di farina di grano saraceno,
70 g di lievito madre rinfrescato o 5 g di lievito di birra,
10 g di sale,
150 g di acqua,

500 g di broccoli,
100 g di salame, (dolce o piccante come preferite)
100 g di provola,

Foto di Massimo Vitali

Impastare tutti gli ingredienti come una normale pizza. Formare una palla e lasciarla lievitare per almeno 3 ore.
Nel frattempo cuocere il broccolo in acqua salata. Scolarlo e metterlo da parte.
Una volta che l' impasto è lievitato stenderlo in una teglia, lasciando che i bordi escano fuori.
Farcire con i broccoli, il salame e la provola. Richiudere i bordi verso l'interno, senza coprire totalmente la pizza. Lasciar lievitare ancora un' ora circa. Infornare a 200° per 20 min. 

domenica 23 novembre 2014

Filoncino con Verza



Tra poco arriverà il compleanno di mio marito e pensando a come festeggiarlo e cosa preparare (quando si lavora si deve giocare d'anticipo!) mi è venuta in mente questa ricetta.
L'ho preparata un pò di tempo fa, in occasione di una serata tra amici, l'ho rifatta in questi giorni ed è stata molto apprezzata. Ecco perchè ve la propongo. Anche perchè con il freddo arrivano anche le verze più dolci e buone con le quali preparare tante ricette.

Ingredienti:
150 g di farina integrale,
150 g di farina bianca,
80 g di lievito madre oppure 5 g di lievito di birra,
2 cucchiai di olio evo,
un cucchiaino di sale,
180 g di acqua.
Per il ripieno:
1/2 verza (400 g circa)
200 g di formaggio tipo toscanello semistagionato,
sale e pepe.
Impastare le farine con il lievito, sale, olio e acqua. Impastare tutto energicamente per 5 min. con un' impastatrice, oppure per 10 min. se si impasta a mano. Creare 3 panetti e lasciar lievitare per almeno 3 ore.
Nel frattempo lavare la verza, tagliarla a strisce e farla appassire in una padella con un filo di olio.  Cuocerla per 5 min circa, deve restare abbastanza croccante. Prima di terminare la cottura salare e pepare.
Quando l'impasto sarà lievitato stendere i panetti, uno alla volta, creando dei rettangoli, disporre la verza, il formaggio a dadini, chiudere avvolgendo l'impasto per creare un filone. Sigillare le estremità per non far uscire il ripieno.
Lasciar lievitare per altre 2 ore. Spennellare con acqua e cospargere con i semi di sesamo.
Cuocere a 200° per 15 min. circa.
Foto di Massimo Vitali
Aspettando mio cognato, mio marito l'ha mangiato praticamente tutto lasciando al fratello giusto un angolino!

domenica 9 novembre 2014

Focaccia con farina di Ceci

Vi sembrerà la solita focaccia ripiena. In realtà è preparata con farina di ceci. 
In effetti ho scoperto da alcuni anni che anche da noi la farina di ceci si usava molto, non per fare le panelle o la farinata, da noi si impastava proprio per le focacce. 
Mio padre mi diceva che dalle sue parti si usava quando lui era piccolo, ma fino a poco tempo fa era difficile trovarla sia nei supermercati, sia nelle piccole botteghe.
Poi qualche tempo fa la mia cara amica Paola mi ha detto che l'aveva mangiata in una di quelle sagre di paese che negli ultimi anni sono tanto diffuse. 
Eh si! Il richiamo alle vecchie tradizioni per fortuna ci fa scoprire sapori, profumi, piatti, tradizioni di cui non conoscevamo neppure l'esistenza.
Ingredienti:
150 g di farina di ceci,
150 g di farina di grano tenero 0,
80 g di lievito madre (o 5 g di lievito di birra)
1 cucchiaino di sale,
 un cucchiaio di olio evo,
150 g circa di acqua.

Per la farcitura:
2 cipolle (250 g circa),
4/5 pomodori,
una manciata di olive nere,
sale
olio evo.

Impastare come si impasta la classica focaccia, mescolare le due farine, creare la fontana mettendo al centro il lievito, il sale e iniziare aggiungendo l'acqua. Impastare continuando ad aggiungere tutta l'acqua e l'olio. Se dovesse risultare troppo dura aggiungete ancora un pò di acqua. Dividere l'impasto in due parti, lasciar riposare per circa 3 ore. 
Nel frattempo preparare il ripieno. Tagliare sottilmente la cipolla, metterla in una padella con un filo di olio, aggiungere 2 cucchiai di acqua, salare, coprire con un coperchio e cuocere a fuoco moderato. L'aggiunta dell'acqua e il tegame coperto faranno "stufare" la cipolla, ciò la renderà più digeribile. Dopo circa 5 min. dalla cottura aggiungere i pomodori tagliati a pezzi e proseguire la cottura per altri 10 min. circa. 
Trascorse tre ore di lievitazione, stendere metà dell'impasto su una teglia unta di olio, disporre la cipolla e le olive. Coprire con il restante impasto. Chiudere bene i bordi, ungere la superficie con un filo di olio e lasciar lievitare per circa due ore.
Infornare a 200° per 20 min. circa.
Foto di Massimo Vitali

Vi suggerisco di provarla, ha un gusto che ricorda proprio gli antichi sapori di una volta!
Alla mia amica Paola, che mi ha suggerito di riproporla, è piaciuta tantissimo e così alla sua famiglia.

sabato 11 ottobre 2014

Focaccia Multicereali

Vi sarete accorti che vanno molto di moda questi mix di farine multicereali.
Come ormai saprete vado matta per le farine integrali e per i sapori rustici, ma provando qualcuna delle farine in commercio non sono stata molto soddisfatta.
Così, visto che ho sempre la dispensa piena di pacchetti di farine aperti ho pensato di fare un mix a mio gusto. Voi potete aggiungere qualsiasi tipo di farina preferiate.
Non mi criticate per la farcitura però, so che è una bomba, ma così buona.......provate!
Ingredienti:
100g di farina bianca;
50 g di farina di orzo,
50 g di semola rimacinata,
50 g di farina integrale,
un cucchiaio colmo di farina di segale,
un cucchiaino di semi di lino,
un cucchiaino di semi di sesamo,
2 cucchiaini di semi di girasole,
170 gr di acqua,
100 g di lievito madre (oppure 5 g di lievito di birra)
10 g di sale.

Per la farcitura:
200 g di mortadella,
200 g di Stracchino,
due cucchiai di granella di pistacchi.

Mescolare le farine e i semi, aggiungere il sale, il lievito e l'acqua, ed impastare energicamente per 5 min. Deve risultare un impasto sodo ed omogeneo, se è necessario aggiungere altra acqua per impastare.  Coprire con una pellicola e far lievitare per un paio di ore.
Trascorse le due ore effettuare le pieghe di rinforzo: stendere l' impasto con le mani creando un quadrato, piegare prima un lembo verso l'interno e poi piegare l'altro sovrapponendolo. A questo punto avrete un rettangolo, quindi chiudete i lembi del lato più corto sempre verso l'interno.
Lasciar lievitare per altre 2 ore.
Foto di Massimo Vitali

Stendere l'impasto in una teglia e proseguire con la lievitazione.
Quando vi renderete conto che è ben lievitata, (1/2 ore) infornate a 240° per 15 min. circa.
Tagliarla dal centro e farcirla con lo stracchino, i pistacchi e la mortadella.

l consiglio di Cristina
Questa focaccia sembra buonissima. Mi piace anche dal punto di vista nutrizionale, perché è a base di farina integrale con semi e frutta secca, tutti ingredienti ricchissimi di fibre.
Sono sicura che con mortadella e stracchino sia una vera esperienza sensoriale ma io l’alleggerirei di tutti questi grassi di origine animali e la servirei ripiena di verdure o anche senza ripieno.
Semi e pistacchi aggiungono proteine e grassi preziosi per la salute e la fanno diventare un piatto unico.
Negli ultimi anni i semi hanno attirato l’attenzione del pubblico perché possono contribuire a integrare l’alimentazione di acidi grassi essenziali, e alcune vitamine e sali minerali.
I semi di girasole sono un vero concentrato di vitamina E e i semi di sesamo sono una buona fonte di ferro.
I semi di lino, particolarmente ricchi di  acido alfa –linolenico, sembra possano aiutare a ridurre il livello del colesterolo nel sangue e a proteggere il sistema cardiovascolare (sempre che non siano accompagnati da mortadella e stracchino).

lunedì 2 giugno 2014

Ricotta Fritta

Ci sono delle ricette che ci ricordano l'infanzia. Credo succeda a tutti, ricordiamo un piatto dell'infanzia, una persona, la sua casa e sentiamo addirittura gli odori. La ricotta fritta per me è uno di quei piatti, mi ricorda Gorizia, una vicina di casa che aveva la stessa età di mia nonna e per me è stata una nonna.
Dall'età di sei, quando ci siamo trasferiti accanto alla sua casa, io e mia sorella trascorrevamo i pomeriggi li, mia madre lavorava e noi facevamo i compiti, giocavamo a scopa (naturalmente vincevamo sempre noi) e guardavamo le soap Sud Americane (non ridete!).
Gorizia ci preparava tutti i pomeriggi una merenda, le cose che più ricordo, probabilmente quelle che preferivo, sono la torta di arance e la ricotta fritta, ci piacevano tantissimo.
Così qualche giorno fa avendo in frigo della ricotta, ho voluto farla assaggiare a mio marito, che naturalmente ha gradito molto! Per fortuna l' ho assaggiata mentre friggevo, appena il tempo di finire di mettere in ordine la cucina ed era finita!
Gorizia ce la preparava sempre nella versione dolce, ma io oggi l'ho fatta nella versione senza zucchero.
Ingredienti:
una formina di ricotta da 400 gr,
2 uova,
una manciata di farina,
pangrattato (facoltativo),
olio per friggere (io uso l'olio di arachide).

La ricotta deve scolare in frigorifero per almeno un giorno, in modo che perda l' acqua e resti più compatta.
Tagliarla in tranci della misura che preferite, ma non vi consiglio di farla troppo piccola.
Passarla prima nella farina, poi nelle uova sbattute e infine nel pangrattato. Friggerla in olio bollente.
Se volete provare la versione dolce (deliziosa), passarla prima nella farina, poi nell' uovo sbattuto e immergerla nell'olio bollente. Quando sarà ben dorata, scolate dall'olio in eccesso e cospargete con dello zucchero semolato.
Foto di Massimo Vitali

sabato 17 maggio 2014

Focaccia Pugliese

Mi sono resa conto di non aver mai pubblicato la ricetta della focaccia pugliese. La tipica focaccia che potete trovare soprattutto nel barese, sofficissima e così leggera da riuscire a mangiarne anche un kilo senza sentirsi appesantiti. Se qualcuno non l'ha mai assaggiata vi consiglio di venire a fare una vacanza da queste parti e provare questa esperienza.
Questa focaccia è tipica delle nostre parti perché abbiamo una grande farina, che tutti ci invidiano: la semola di grano duro. La stessa farina che viene usata per fare le orecchiette, i cavatelli, insomma la pasta fresca.
Lo stesso tipo di focaccia viene fatta anche con la patata lessa, ma io in verità la preferisco senza.

Proprio in questi giorni la mia cara vicina, assaggiandola mi ha chiesto come l'avessi fatta.
Come ho già scritto nel post dedicato alla pasta madre, la mia ricetta della focaccia è : farina, lievito sale e acqua. Sembra una stupidaggine, ma una volta deciso quanta farina usare (quindi quante focacce fare o quanto è grande la nostra teglia), tutto il resto va da sè! L'importante è: usare farina di buona qualità, lavorare bene l'impasto e non avere fretta.

Impastare la mattina alle 10.
Ingredienti:
200 g di farina di semola rimacinata,
100 g di farina bianca,
80 g di lievito madre (o 3 gr di lievito di birra),
8 g di sale,
200 gr circa di acqua, meglio se fredda,
Pomodori freschi,
origano
olio evo


Lavorare tutti gli ingredienti per almeno 10 min, se avete una planetaria o un robot da cucina bastano 3 min.
L'impasto deve risultare liscio e omogeneo, coprire con una pellicola e con un canovaccio e lasciar riposare lontano da fonti di calore.
Intorno alle 15 ungere una teglia con dell'olio d'oliva e con le mani, anch'esse unte iniziare a stendere l'impasto sulla teglia. Dopo averlo fatto riposare per altre 2 ore, stendere ancora un pò schiacciando con le dita. Farcire la focaccia con i pomodori e lasciarla lievitare fino alle 20.30 circa. 
Appena inizia la partita, di solito, il sabato sera, metto origano ed un'ultimo filo di olio ed inforno a 220° per 20 min. circa. 
Così mio marito la mangia mentre guarda la partita bevendo una bella birra fredda.
Foto di Massimo Vitali



sabato 5 aprile 2014

Panini di Zucca

In questi giorni una delle mie vicine oltre a regalarmi dei buonissimi asparagi mi ha anche portato un bel pezzo di zucca! Come vi ho già detto a noi la zucca piace moltissimo, però bisogna ammettere che non è proprio il suo periodo, in effetti era un pò troppo matura. Così dopo il classico risotto, una vellutata e un dolce, non sapendo come utilizzare l'ultimo pezzo ho pensato di fare dei panini. Da noi sono un classico le pettole, anche quelle con la zucca, ma non sapevo cosa ne sarebbe uscito del pane....risultato: mooooolto graditi i panini e anche il pane!
Ingredienti:
un pezzo di zucca (150 g già cotta in forno),
250 g di farina bianca,
50 g di farina integrale,
un pò di rosmarino tritato,
60 g di lievito madre (oppure 5 g di lievito di birra) 
10 g di sale,
2 cucchiai di olio d'oliva,
120 g di acqua circa,
semi di girasole per decorare (oppure semi di zucca naturalmente).

Per la farcitura:
speck e taleggio.

Faccio una premessa: io avevo già un pezzo di zucca cotta in forno, in realtà per questa preparazione si può tranquillamente lessare un pezzo di zucca in acqua ed impastare il pane anche lo la stessa acqua di cottura.

Tritare la zucca in un mixer, mescolare le due farine e impastare tutto con il lievito, il sale, l'acqua, il rosmarino ed infine l'olio. L'impasto deve risultare liscio e omogeneo, ma soprattutto molto morbido.
Lasciar lievitare per almeno 3 ore. Io in realtà li ho impastati la sera e ho lasciato lievitare l'impasto in frigo tutta la notte.

Trascorse tre ore, fare dei piccoli panini, io ho fatto 15 piccolissimi panini, più un pezzo di pane, spennellare con dell'acqua e passare la parte superiore nei semi di girasole per farli attaccare. Coprire con un canovaccio umido e rimettere a lievitare per 5 ore circa. 
Quando saranno ben lievitati infornare a 200° per 20 min circa (naturalmente controllare sempre la cottura perchè dipende dalla grandezza del pane).
Io li ho farciti con speck e taleggio, quella sera li ho portati a cena da amici e sono andati a ruba.
Mia suocera invece è impazzita per il pane che ha mangiato con del formaggio primosale.
Foto di Massimo Vitali

mercoledì 22 gennaio 2014

Chips di radicchio

Oggi vi propongo un'idea per un aperitivo, nata per caso e molto croccante!
Le ho chiamate chips proprio perchè mangiandole ci ricorderanno le patatine fritte che troviamo in busta.

Ingredienti:
del radicchio di chioggia,
5 cucchiai di farina di ceci,
acqua fredda gassata,
sale,
olio di arachidi per friggere.

Preparare la pastella un'ora prima: mescolare la farina di ceci con circa 50 ml di acqua. Versarla gradatamente perchè la pastella non deve essere troppo liquida. Fare la prova immergendo un pezzo di radicchio, la pastella deve aderire alla foglia ma non deve essere troppo spessa.
Tagliare a larghe strisce le foglie del radicchio, lavarlo e asciugarlo bene con un canovaccio.
Trascorsa un'ora, mettere il radicchio nella pastella poco per volta. Con una forchetta prendere una foglia per volta ed immergerla nell'olio bollente. Friggere da entrambi i lati, scolare bene, salare e servire calde.
Foto di Massimo Vitali

domenica 15 dicembre 2013

Stelle di Natale

Oggi vi propongo un'idea per il pranzo di Natale, che ho preparato lo scorso anno. E' semplice da preparare ed ha proprio l'aria Natalizia.
Io vi propongo diverse farciture che potrete variare a vostro piacimento naturalmente.

Ingredienti:
2 rotoli di pasta sfoglia pronta,
Zucca, scamorza affumicata, speck;
Spinaci surgelati, aglio, stracchino, burro;
Cipolla rossa, un cucchiaio raso di zucchero di canna, aceto balsamico, pinoli;
Gamberetti, stracchino, burro, aglio;
Passata di pomodoro, sale, olio, origano.

Con una formina ritagliare tante stelle dalla sfoglia, posizionarle su una teglia e bucherellarle per bene con una forchetta.
Farcirle con i diversi ingredienti.

Zucca: soffriggere la zucca  con le foglioline di salvia e un pizzico di sale, quando sarà cotta schiacciatela con la forchetta per renderla ancora più piccola. Stendete il composto su ogni stellina  e appena uscite dal forno sistemateci sopra mezza fettina di speck e di scamorza affumicata.

Spinaci: lessare 2 cubetti gli spinaci in acqua salata, quando saranno pronti scolarli e saltarli in una padella con il burro e lo spicchio di aglio che toglierete subito dopo. Una volta raffreddati amalgamate insieme allo stracchino.

cipolla: far appassire la cipolla con poco olio e un goccio di acqua e un pizzico da sale,

quando è appassita  mettere lo zucchero qualche goccia di aceto e continuare la cottura per altri 10 min. circa. In fine mettere i pinoli.

Gamberetti: saltate in una padella i gamberetti con una noce di burro e lo spicchio di aglio che toglierete subito dopo. Mettere su ogni stellina una noce di stracchino e sistemare sopra i gamberetti.

Stracchino: stendere una noce di stracchino per ogni stellina, appena uscite dal forno mettere sopra dei pomodorini, condire con olio evo e un pizzico da sale.

Pomodoro: stendere della passata di pomodoro sulle stelline, condire con olio evo, sale e origano.

Infornare a 200° per 15 min. circa.
Foto di Massimo Vitali



martedì 10 dicembre 2013

Tartellette Salate

Vi propongo oggi un'idea che alla festa di compleanno di mio marito ha avuto molto successo.
Si tratta di tartellette di pasta frolla salata che potete farcire in mille modi diversi e se dedicate un po' di tempo alla decorazione sono molto belle da presentare in un aperitivo, una cena o una festa.
Visto che siamo in prossimità del Natale e tutti noi siamo felici di invitare amici e parenti per giocare a carte o per un pranzo, quale occasione migliore per proporre queste tartellette.
Occorrente: formine di latta.
Ingredienti: (per 40-50 piccole tartellette)
300 gr di farina debole,
120 gr di burro,
2 tuorli,
un pizzico di sale,
acqua fredda q.b.

Per farcire:
I:  150 gr di ricotta mista,
sale , pepe,
zucchero di canna, 
olio evo,
origano fresco (o basilico, o altro)
2 grossi pomodori.
II: gorgonzola dolce,
2 coste di sedano
1 cucchiaio raso di zucchero di canna,
un cucchiaio di aceto.
III: 150 gr di ricotta,
una scatoletta di tonno all'olio d'oliva,
un cucchiaio di capperi,
cetriolini.
Impastare la frolla lavorando prima la farina con il burro, aggiungere i tuorli e successivamente acqua fredda, poco alla volta finchè non si impasta tutto. Fare una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciarla riposare in frigo. Trascorsa un' ora stendere l'impasto sottilmente, con un coppapasta incidere dei dischi e posizionarli sulle formine di latta, sistemando con le mani per far aderire bene il composto alla forma.
Infornare a 180° per 20-30 min. circa.
Per farcire potete dare libero sfogo alla vostra fantasia, io vi dico come ho farcito le mie.
I: Lavorare la ricotta in una ciotola con un cucchiaio aggiungendo un pizzico di sale, un filo di olio e le erbe che preferite (basilico, origano, timo, ...).
Lavate i due pomodori, tagliateli a spicchi eliminando la parte interna, devono risultare dei filetti.
Sistemarli in una teglia cospargerli con un po' di zucchero, un pizzico di sale e un filo di olio. Infornate a 150° per 45 min. circa.
Farcire le tartellette con la ricotta, un filetto di pomodoro e delle foglie di origano.
II: Lavare il sedano e tagliarlo a piccoli pezzi. Metterlo in una padella con una noce di burro, un cucchiaio di zucchero e cuocerlo per pochi min. Dopo un po' aggiungere una spruzzata di aceto e lasciar evaporare. Farcire le tartellette con il gorgonzola e il sedano caramellato.
III: In una ciotola mettere la ricotta, il tonno e i capperi precedentemente lavati. Tritare tutto con il mixer in modo da creare una crema soffice. Farcire le tartellette completando con dei cetriolini.

mercoledì 27 febbraio 2013

Frittata con il risotto

                                Io sono quella del :"non si butta via niente!".
 Però devo confessare che mangiare due giorni la stessa cosa non mi piace, per questo cerco di proporre un piatto diverso con qualcosa che è avanzato il giorno prima.
Questa è una proposta per quando avanza del risotto:



A me è avanzato del risotto ai carciofi, quindi ho utilizzato:
Una porzione di risotto già pronto,
50 gr di ricotta,
2 uova, un cucchiaio di parmiggiano,
pangrattato,
pepe,
olio.

In una ciotola mescolare bene la ricotta al risotto. Una volta che si è amalgamato tutto aggiungere le uova, il parmiggiano e il pepe. Mescolare bene tutto per far incorporare le uova.
A me è risultato un composto, non tipico di una frittata ma piuttosto compatto, va benissimo così, in questo modo l'interno non rimarrà umido.


In una padella mettere in filo d'olio e cospargerla uniformemente con il pangrattato, lasciar scaldare un minuto e aggiungere il composto livellandolo con il dorso di un cucchiaio.
Lasciar cuocere a fiamma moderata per 10 min circa. Alzando leggermente con una paletta verificate che sia ben dorata.
Giratela dall'altra parte con l'aiuto di un piatto, facendo attenzione a spargere dell'altro pangrattato sulla padella. Lasciar cuocere per altri 10 min circa.
Il risultato deve essere dorato e croccante.


Mio marito non si è neppure accorto che ha mangiato lo stesso risotto di ieri!

Può essere accompagnata con una salsa al formaggio facendo scaldare 250 ml di latte, attenzione a non farlo bollire, aggiungere 2 cucchiai rasi di parmigiano reggiano e mescolare energicamente.